à accaduto nella zona orientale del capoluogo: indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura. Il corpo dell'uomo scaraventato a 20 metri
à Vincenzo Roselli la vittima dell'esplosione avvenuta nel garage di una villetta a Barra, periferia orientale di Napoli. L'identificazione dell'uomo, che aveva 46 anni, è avvenuta qualche ora dopo lo scoppio. Gli investigatori - ad indagare sull'accaduto sono i carabinieri della Compagnia di Poggioreale - hanno anche precisato che si tratta del proprietario dell'autorimessa al cui interno è avvenuta la deflagrazione. La tragedia si è verfificata in via Cupa Vicinale Bolino, allâaltezza del civico 23, indirizzo di unâabitazione di architettura rurale. Â
In conseguenza dell'esplosione un grosso incendio si è verificato all'interno dell'autorimessa. Il corpo della vittima è stato ritrovato a circa 20 metri dal luogo dell'esplosione, a dimostrazione del fatto che si è trattato di una grossa deflagrazione. Roselli, secondo quanto si apprende, stava lavorando su unâautomobile allâinterno della rimessa e non si esclude che il serbatoio di gpl della vettura possa aver generato lâesplosione. Indagini in corso da parte dei carabinieri coordinati dalla Procura di Napoli per ricostruire la dinamica dellâevento.
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10 maggio 2024 ( modifica il 10 maggio 2024 | 15:27)
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