La tv di San Marino, di cui la Rai è proprietaria al 50 per cento, è in crisi: nel 2023 ha maturato un debito di un milione e 950 mila euro. Il cda si è rifiutato di approvare il bilancio. Il dg Vianello si è dimesso dopo una due diligence
Come se non bastasse Amadeus, o la necessità di far fronte a un debito monstre di 560 milioni di euro, la Rai si ritrova ora anche a dover gestire la crisi della televisione di stato di San Marino, di cui è proprietaria al 50 per cento. La crisi è diventata palese con il rifiuto da parte del cda di San Marino Rtv di approvare il bilancio relativo al 2023, presentato con un disavanzo di un milione e 950 mila euro, e con la successiva decisione di Andrea Vianello di dimettersi a fine marzo da direttore generale del servizio pubblico del Titano, che guidava solo dallo scorso luglio.
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Classe 1991, abruzzese d’origine e romano d’adozione. E’ giornalista di cronaca giudiziaria e studioso della magistratura. Ha scritto "I dannati della gogna" (Liberilibri, 2021) e "La repubblica giudiziaria" (Marsilio, 2023). Su Twitter è @ErmesAntonucci. Per segnalazioni: [email protected]