Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L'accusa è di corruzione.

Ai domiciliari anche il terminalista genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l'ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato di Iren.

Secondo l'inchiesta che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria, coordinata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, l'imprenditore avrebbe dato soldi a Toti per ottenere in cambio favori come la concessione a Spinelli per le aree del terminal Rinfuse.

Arresti domiciliari anche per Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

E' accusato di corruzione elettorale, aggravato dalla circostanza di cui all'art. 416-bis.1 c.p. perché, per l'accusa, avrebbe agevolato l'attività di Cosa Nostra. In particolare avrebbe agevolato il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova. E' accusato anche di corruzione per l'esercizio della funzione

A Toti, si legge nel comunicato della Procura di Genova, "si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli (imprenditori, anche loro raggiunti da misure cautelari, ndr) le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro" in larga parte a beneficio del Comitato Giovanni Toti, "a fronte dell'impegno: - di 'trovare una soluzione' per la trasformazione della spiaggia libera di Punta Dell'Olmo da 'libera' a 'privata'; - di agevolare l'iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell'Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali; - di velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent'anni della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova (controllata al 55% dalla Spinelli) pendente innanzi al Comitato di Gestione dell'Autorita' di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, approvata il 2.12.2021; - di assegnare a Spinelli gli spazi portuali ex Carbonile Itar e Carbonile Levante (assegnazione avvenuta rispettivamente in data 7.6.22 e in data 19.12.22); - di assegnare a Spinelli un'area demaniale in uso al concessionario Societa' Autostrade (Aspi); di agevolare l'imprenditore nella pratica del 'tombamento' di Calata Concenter (approvata dal Comitato di Gestione in data 29.7.2022)".

Al Presidente della Regione Liguria e a Matteo Cozzani (capo di gabinetto, anche lui ai domiciliari, ndr) "viene contestato di aver accettato la promessa di Francesco Moncada", consigliere di amministrazione di Esselunga, destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l'attivita' imprenditoriale e professionale, "di un finanziamento illecito rappresentato dal pagamento occulto di alcuni passaggi pubblicitari sul pannello esposto sulla Terrazza Colombo per la campagna elettorale comunale del 12.6.2022, a fronte dell'impegno di sbloccare due pratiche di Esselunga pendenti in Regione relative alla apertura di due punti vendita rispettivamente a Sestri Ponente e Savona"

Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova su un giro di corruzione, che ha portato agli arresti domiciliari il presidente Giovanni Toti, è finito indagato anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga S.p.A.. Moncada, sottoposto al divieto temporaneo di esercitare l'attività imprenditoriale e professionale con l'accusa di corruzione. Stessa misura per Roberto Spinelli, imprenditore nel settore logistico ed immobiliare, figlio di Aldo Spinelli, e per Mauro Vianello, imprenditore operante nell'ambito del Porto di Genova, accusato di corruzione nei confronti di Signorini, ex presidente del porto.

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Corruzione, arresti domiciliari per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti

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07.05.2024

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L'accusa è di corruzione.

Ai domiciliari anche il terminalista genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l'ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato di Iren.

Secondo l'inchiesta che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria, coordinata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, l'imprenditore avrebbe dato soldi a Toti per ottenere in cambio favori come la concessione a Spinelli per le aree del terminal Rinfuse.

Arresti domiciliari anche per Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

E' accusato di corruzione elettorale, aggravato dalla circostanza di cui all'art. 416-bis.1 c.p. perché,........

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