Secondo i dati del Ministero sono oltre 1.200 miliardi di euro i tributi non riscossi e molti di questi sono addirittura non più recuperabili o non dovuti. La recente riforma ha previsto il discarico dei ruoli delle cartelle esattoriali in caso di mancata riscossione delle somme entro 5 anni e per questo motivo il Fisco invierà milioni di richieste (vecchie e nuove) ai contribuenti via raccomandata o a mezzo pec.

Per evitare il pagamento di cartelle pazze o comunque di somme non dovute MilanoPercorsi ha organizzato il 19 aprile un convegno gratuito a Milano intitolato “LA NUOVA AUTOTUTELA FISCALE” (link per iscrizione: https://www.milanopercorsi.it/19-04-2024-la-nuova-autotutela-fiscale/ ) che vedrà la partecipazione della Dott.ssa Donatella Dragone, del Dott. Antonio Sorrento, del Dott. Stefano Sfrappa e dell’Avv. Matteo Sances con la moderazione del Dott. Marcello Guadalupi.

Il convegno è previsto in presenza e on-line ed è rivolto a professionisti e imprenditori ed è in corso di accreditamento per i crediti formativi per avvocati e commercialisti.

Sul punto, fa sapere il Presidente Nazionale di PIN, Dott. Antonio Sorrento “È importante che il contribuente comprenda se le somme richieste dall’Amministrazione sono dovute. Nei giorni scorsi in Senato abbiamo ricordato che negli ultimi 4 anni abbiamo fatto annullare oltre 21 milioni di euro di pretese illegittime per errori palesi dell’Amministrazione (si veda articolo del Sole24ore)”.

Continua il Dott. Sorrento “Vogliamo che i contribuenti conoscano le opportunità della recente riforma sull’Autotutela per cercare di difendersi da richieste non dovute e, come PIN, cercheremo di coinvolgere anche le imprese. Per questo motivo si collegherà con noi anche il dirigente di PIN Lazio, l’Ing. Alessandro Giovannelli, che dalla nostra sede di Roma riporterà ai relatori del convegno le domande delle imprese. Stiamo mettendo inoltre a disposizione dei contribuenti, sempre gratuitamente, sentenze e fac-simili di istanze di autotutela per cercare di aiutare le partite iva (si veda www.partiteivanazionali.it )”.