Con recente pronuncia la Suprema Corte si è espressa ancora una volta in materia di prescrizione dei contributi previdenziali sancendo che “il pagamento dei contributi prescritti determina il diritto dell'autore del pagamento alla restituzione dei contributi stessi, atteso che, in tale materia, a differenza che in quella civile - ove opera la previsione di cui all'art. 2940 c.c. -, la prescrizione, ai sensi dell'art. 3, comma 9, della l. n. 335 del 1995, è irrinunciabile e sottratta alla disponibilità delle parti, avendo prevalente funzione di ordine pubblico, con la conseguenza che il contribuente, pur volendo, sarebbe impossibilitato a versare i contributi in questione e l'ente previdenziale non potrebbe riceverne il pagamento” (ord. Cass. n.13820 del 19.05.2023).

Sul punto è intervenuto il Presidente di Partite Iva Nazionali, il Dott. Antonio Sorrento, per chiarire che “La problematica della prescrizione dei contributi Inps è stata affrontata più volte dalla nostra associazione perché spesso i nostri associati chiedono di rateizzare presso Agenzia Riscossione i loro debiti e spesso in tali piani di rateazione vengono inserite pretese non dovute. Al riguardo vi segnalo la sentenza del Tribunale di Lecce n.2460 del 21.09.2022 (visibile su www.partiteivanazionali.it - sez. Documenti) riguardante il caso paradossale di una cartella da 36.000 euro inviata a un nostro associato il quale non solo è riuscito a far annullare le pretese ma ha anche ottenuto la condanna dell’ente al rimborso di 50.000 euro che erano state pagate illegittimamente. Ecco perché a partire dal prossimo anno abbiamo deciso di fornire a tutti i nostri associati un’analisi gratuita dei debiti tributari e contributivi, da parte dei nostri professionisti, per evitare di pagare somme non dovute (per maggiori info presidenza@partiteivanazionali.it ).

Continua il Presidente Sorrento “A seguito della predetta sentenza di Lecce avevamo indetto un anno fa circa una conferenza stampa insieme a Unilavoro PMI, associazione a cui siamo confederati, per informare tutti i cittadini e le imprese sui loro diritti che venne riportata su varie agenzia di stampa, tra cui AdnKronos (clicca qui per l'articolo)”.

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Se i contributi pagati sono prescritti vanno rimborsati

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30.12.2023

Con recente pronuncia la Suprema Corte si è espressa ancora una volta in materia di prescrizione dei contributi previdenziali sancendo che “il pagamento dei contributi prescritti determina il diritto dell'autore del pagamento alla restituzione dei contributi stessi, atteso che, in tale materia, a differenza che in quella civile - ove opera la previsione di cui all'art. 2940 c.c. -, la prescrizione, ai sensi dell'art. 3, comma 9, della l. n. 335 del 1995, è irrinunciabile e sottratta alla disponibilità delle parti, avendo prevalente funzione di ordine........

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