Da Hitler a Putin ai capi di Hamas, nella storia di tanto in tanto spuntano uomini che non vogliono lasciare vivere gli altri in pace. Sono i più pericolosi perché da un lato sono abilissimi nella gestione del potere (in alcuni filmati, Nicolae Ceausescu, dittatore della Romania comunista per quasi 25 anni, condannato a morte da un tribunale militare e fucilato nel 1989 dopo la fine dell’Urss, dalle cui file proviene lo zar del Cremlino, faceva recitare la parte delle scimmiette ai suoi ministri), dall’altro lato sono consapevoli del fatto che col tempo tutti si abituano a loro e smettono d’indignarsi. “Gli uomini – scrive Alessandro Manzoni - generalmente parlando, quando l'indignazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostrano meno, o tengono affatto in sé quella che sentono, ma ne senton meno in effetto”.

Dispiace molto di quanto sta succedendo all’Ucraina. Le democrazie occidentali, distratte – sostanzialmente - sia dalla guerra in Israele determinata dal pogrom del 7 ottobre - da che mondo è mondo Israele non vuole altro che vivere in pace (non invidiando nessun altro popolo essendo superlativamente quello eletto), sia dalle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre in Usa – con la Camera che ha bloccato lo stanziamento di 60 miliardi di dollari di armi alla Ucraina e Donald Trump, che corre contro Joe Biden e dice che risolverebbe la guerra in 24 ore spingendo Kiev a cedere a Mosca il Donbass e la Crimea in cambio della pace - non stanno sostenendo militarmente il Paese guidato dal presidente Volodymir Zelensky, sicché l’esercito e i soldati ucraini sono in difficoltà e rischiano di arretrare sotto l’attacco delle bombe guidate russe.

Vuoi per via interna - impossibile che i russi non siano degni della democrazia e non facciano cadere Putin - vuoi esterna, la democrazia, il meno peggio, la civiltà costituzionalmente e intrinsecamente superiore - non invidia infatti le altre - troverà la soluzione e vincerà ancora una volta contro il tiranno e il totalitarismo. “Noi abbiamo – dice una volta per tutte Pericle nell’Atene del V secolo avanti Cristo – una forma di governo che non guarda con invidia le costituzioni dei vicini, e non solo non imitiamo altri, ma anzi siamo noi stessi di esempio a qualcuno. Quanto al nome, essa è chiamata democrazia”.

QOSHE - Gli Stati democratici non si stanchino di indignarsi di Putin - Ernesto Vergani
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Gli Stati democratici non si stanchino di indignarsi di Putin

11 0
09.04.2024

Da Hitler a Putin ai capi di Hamas, nella storia di tanto in tanto spuntano uomini che non vogliono lasciare vivere gli altri in pace. Sono i più pericolosi perché da un lato sono abilissimi nella gestione del potere (in alcuni filmati, Nicolae Ceausescu, dittatore della Romania comunista per quasi 25 anni, condannato a morte da un tribunale militare e fucilato nel 1989 dopo la fine dell’Urss, dalle cui file proviene lo zar del Cremlino, faceva recitare la parte delle scimmiette ai suoi ministri), dall’altro lato sono consapevoli del fatto che col tempo tutti si abituano........

© Affaritaliani


Get it on Google Play