Stamane l’incontro con il ministro. Il presidente della Regione: la mia manifestazione li ha svegliati

Giorgia Meloni e Raffaele Fitto

Il ministro per il Sud, il Pnrr e le Politiche di coesione, Raffaele Fitto, tenta con un colpo di reni di anticipare l’incontro con Anci Campania e di «sminare» la manifestazione di protesta organizzata dai sindaci e dal presidente della Regione Vincenzo De Luca per venerdì prossimo in piazza Santi Apostoli a Roma per lo sblocco dei Fondi Sviluppo e Coesione. L’appuntamento è per stamane alle 10 presso gli uffici del suo ministero.
Non solo, nella lettera di invito di Fitto viene anche specificato che l’incontro chiesto da Anci Campania per venerdì mattina non può tenersi — e per questo viene anticipato — «considerato che il prossimo 16 febbraio non sarò presente in sede per precedenti impegni istituzionali». Il ministro per le Politiche di coesione, infatti, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, saranno entrambi in Calabria per firmare con il presidente della giunta, Roberto Occhiuto, l’accordo sul Fondo di Sviluppo e Coesione. Insomma, dopo diciotto mesi di ritardo si giunge finalmente alla firma dell’intesa e allo sblocco dei finanziamenti anche per la Calabria, a seguito dell’accordo con l’Abruzzo di qualche giorno fa.Â

Fitto, peraltro, ha annunciato su X che ieri ha avuto un «incontro proficuo e positivo con l’amico e assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, per mettere a punto gli ultimi passaggi sull’accordo di coesione, che sarà firmato a breve, e il Pnrr».
Restano, per ora, fuori Puglia e Campania. Ma probabilmente nel corso dell’appuntamento di stamane, il ministro annuncerà anche la data per firmare l’intesa con la Campania, sebbene a sottoscriverla dovrà essere il presidente della giunta regionale e non i sindaci. L’incontro con Anci Campania — scrive Fitto — servirà «per approfondire alcuni aspetti della citata nota che, a mio avviso, meritano opportuni chiarimenti e precisazioni». La delegazione di Anci Campania sarà composta oltre che dal presidente Carlo Marino, sindaco di Caserta del Pd, dai due vice presidenti Antonio Del Giudice, sindaco di Striano e vice commissario regionale di Fratelli d’Italia, e Massimo Pelliccia, sindaco di Casalnuovo e vice segretario provinciale di Forza Italia a Napoli. Inoltre, dal sindaco di Portici, Enzo Cuomo e dal primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella. L’Anci aveva chiesto un incontro con il ministro per lo sblocco dei FSC dato il «rischio che trecento enti locali finiscano in dissesto perché non sono in grado di coprire la quota di cofinanziamento dei rispettivi Programmi europei di coesione».

De Luca non vuole rimanere spiazzato dalla mossa del ministro: «La mia iniziativa a Roma di venerdì — commenta — ha dato la sveglia un po’ a tutti quanti. Ovviamente l’accordo di coesione va firmato con la Regione, non con i sindaci. Sanno benissimo che i finanziamenti arriveranno dalla Regione, quella di stamane è una piccola furbata per cercare di creare disturbo, ma è comunque importante. Avremo credo in settimana qualche primo cenno di attenzione per la Calabria, per la Lucania, insomma, la scossa è arrivata a Roma. È comunque un gesto di attenzione nei confronti del Sud». Intanto, scoppia la polemica su alcuni manifesti del Pd beneventano e del M5S sui quali campeggiano le foto di parlamentari di centrodestra additati come traditori del Sud perché a sostegno del progetto di Autonomia differenziata: «Liste di proscrizione — tuona il commissario regionale di Fratelli d’Italia Antonio Iannone — di chi ha distrutto l’Italia». Nel manifesto dei dem sanniti ci sono 35 foto-francobollo dei senatori di maggioranza eletti nel Meridione, con cognomi e partito di appartenenza, e la scritta «La Destra spacca l’Italia e tradisce il Sud». In quello con il simbolo del M5s compaiono invece solo i sette senatori campani, indicati con nome, cognome e partito. Per il deputato e vice coordinatore regionale della Lega Gianpiero Zinzi è «una iniziativa vergognosa e al limite di ogni principio democratico di cui evidentemente la sinistra è priva. Ci auguriamo che Schlein e Conte si dissocino immediatamente da un linciaggio indegno commesso ai danni di rappresentanti delle istituzioni, additati come traditori». Intanto, l’Anci Campania si organizza per la manifestazione di venerdì: una dozzina i pullman con gli amministratori locali pronti a partire e a contestare il blocco dei fondi per completare le opere pubbliche in piazza Santi Apostoli a Roma: i promotori calcolano di garantire una presenza di 700 persone circa. Sempreché Fitto, oggi, non riesca a svitare definitivamente i bulloni della protesta e far saltare l’iniziativa.

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

14 febbraio 2024 ( modifica il 14 febbraio 2024 | 07:23)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Fitto ora prova a sminare la protesta cavalcata da De Luca e convoca i sindaci campani a Roma - Angelo Agrippa
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Fitto ora prova a sminare la protesta cavalcata da De Luca e convoca i sindaci campani a Roma

3 1
14.02.2024

Stamane l’incontro con il ministro. Il presidente della Regione: la mia manifestazione li ha svegliati

Giorgia Meloni e Raffaele Fitto

Il ministro per il Sud, il Pnrr e le Politiche di coesione, Raffaele Fitto, tenta con un colpo di reni di anticipare l’incontro con Anci Campania e di «sminare» la manifestazione di protesta organizzata dai sindaci e dal presidente della Regione Vincenzo De Luca per venerdì prossimo in piazza Santi Apostoli a Roma per lo sblocco dei Fondi Sviluppo e Coesione. L’appuntamento è per stamane alle 10 presso gli uffici del suo ministero.
Non solo, nella lettera di invito di Fitto viene anche specificato che l’incontro chiesto da Anci Campania per venerdì mattina non può tenersi — e per questo viene anticipato — «considerato che il prossimo 16 febbraio non sarò presente in sede per precedenti impegni istituzionali». Il ministro per le Politiche di coesione, infatti, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, saranno entrambi in Calabria per firmare con il presidente della giunta, Roberto Occhiuto, l’accordo sul Fondo di Sviluppo e Coesione. Insomma, dopo diciotto mesi di ritardo si giunge finalmente alla firma dell’intesa e allo sblocco dei finanziamenti anche per la Calabria, a seguito dell’accordo con l’Abruzzo di........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play