Ieri primo giorno di sperimentazione. Sono tre le aree individuate: Centro storico, Posillipo, Toledo-Decumani

È entrato in vigore ieri, in via sperimentale per un anno, il provvedimento che dispone l’introduzione di zone a traffico limitato per i bus turistici nelle aree del Centro storico, della zona Posillipo, Toledo-Decumani-Carmine.
Il provvedimento del Servizio strade, viabilità e traffico fa seguito alle delibere di giunta del 2020 e dello scorso 13 marzo e prevede che l’accesso alla Ztl dei veicoli destinati al trasporto delle persone — con almeno 8 posti a sedere oltre il sedile del conducente — sia subordinato al pagamento di un ticket che è acquistabile on-line sul sito Anm. Le tariffe variano a seconda delle dimensioni del torpedone, dello standard europeo sulle emissioni e anche delle fasce orarie. Oltre che dei periodi di alta e bassa stagione. Sono previsti anche abbonamenti mensili e annuali e carnet da 50 o 100 ingressi.

La tariffa giornaliera oscilla da 180 a 260 euro, scende per gli autobus che hanno effettuato la prenotazione e che hanno un minore impatto ecologico. Plana giù nella fascia 150-230 euro il costo nei mesi di luglio-agosto e febbraio-marzo, periodi di minore affluenza turistica. La riduzione dell’80 per cento è prevista per i veicoli elettrici e ibridi rispetto alle tariffe previste per gli Euro 6; del 50 per cento per i veicoli con motore alimentato a gpl o a metano. Per gli autobus turistici che trasportano scolaresche è prevista una ulteriore scontistica. In tutte le Zone a traffico limitato e nelle loro adiacenze sono state individuate delle aree di sosta breve e sosta lunga e l’accesso alla Ztl San Martino — inizialmente prevista nel provvedimento — sarà regolata successivamente poiché attualmente la zona non è fruibile a causa della temporanea chiusura al transito di parte di via Morghen.

Ma gli operatori di categoria non ci stanno e ritengono che il provvedimento «rischia di assestare un duro colpo al settore: occorre ripensare al più presto le misure adottate dal Comune partendo da una concertazione reale con le associazioni di categoria per individuare gli strumenti più idonei per salvaguardare l’interesse pubblico ma anche quello degli operatori», sottolinea Maurizio Maddaloni a nome della Fiavet Campania.
L’appuntamento per un focus sul tema è per questa mattina, per una conferenza stampa nel corso della quale sarà presentato un documento nel quale si sottolinea che «il peso del ticket è eccessivo e ogni decisione nel merito di questo provvedimento è stata adottata senza ascoltare il nostro parere. Sul futuro del turismo in città credo dovremmo essere interpellati — aggiunge Maddaloni — . Intanto oggi saremo in grado di fare alcune valutazioni sul primo giorno di attuazione del provvedimento che fa riferimento ad una deliberazione comunale di anni fa adottata in un contesto di assenza di quadro di riferimento generale e per ciò stessa varata in via sperimentale per un anno. In ogni caso va considerato un contesto ampio di misure di sostegno del settore non di penalizzazione: il turismo sta dando linfa vitale alla città offrendo possibilità di sviluppo. La misura adottata va in un’altra direzione».

Restano sospese anche altre domande. Una è relativa alla «retroattività » del provvedimento: chi ha organizzato gite a Napoli con gruppi che hanno pagato una cifra già stabilita mesi fa andrà incontro a questi costi extra? E, ancora, i soldi versati per entrare nella Ztl a cosa saranno destinati? Avranno lo stesso destino incerto della tassa di soggiorno? All’incontro di questa mattina prenderanno parte i rappresentanti della Fiavet, dell’Aidit, di Assoturismo Confesercenti e della Sezione turismo dell’Unione industriali di Napoli.

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26 marzo 2024

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Bus turistici a Napoli, tassa d’accesso tra 180 e 260 euroI tour operator: «Eccessivo, il Comune faccia dietrofront»

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26.03.2024

Ieri primo giorno di sperimentazione. Sono tre le aree individuate: Centro storico, Posillipo, Toledo-Decumani

È entrato in vigore ieri, in via sperimentale per un anno, il provvedimento che dispone l’introduzione di zone a traffico limitato per i bus turistici nelle aree del Centro storico, della zona Posillipo, Toledo-Decumani-Carmine.
Il provvedimento del Servizio strade, viabilità e traffico fa seguito alle delibere di giunta del 2020 e dello scorso 13 marzo e prevede che l’accesso alla Ztl dei veicoli destinati al trasporto delle persone — con almeno 8 posti a sedere oltre il sedile del conducente — sia subordinato al pagamento di un ticket che è acquistabile on-line sul sito Anm. Le tariffe variano a seconda delle dimensioni del torpedone, dello standard europeo sulle emissioni e anche delle fasce orarie. Oltre che dei periodi di alta e bassa stagione. Sono previsti anche abbonamenti mensili e annuali e carnet da 50 o 100 ingressi.

La tariffa giornaliera oscilla da 180 a 260 euro, scende per gli autobus che hanno........

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