I ringraziamenti al suo predecessore Palomba per il lavoro svolto, poi quelli alle forze dell'ordine. Nel bilancio di fine anno un capitolo a parte per la droga: traffici in aumento di oltre il 19 per cento

Il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti è in crescita - più 19 per cento rispetto al 2022 alla fine di questo 2023 - ma a Napoli l’indice di delittuosità nel 2023 è sceso nel complesso del 5.5 per cento. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, traccia un consuntivo di fine anno e racconta una città dove molto si è fatto nel nome della prevenzione ma i risultati, pur di rilievo, non hanno ancora coinvolto appieno l’area metropolitana.Â

Anche a nome del suo precedessore Claudio Palomba (Di Bari si è insediato il 15 dicembre) il nuovo rappresentante del governo ha fatto un punto sulle attività di un anno partendo dai ringraziamenti alle forze dell’ordine, al sindaco e al presidente della Regione. Al suo fianco il questore e i vertici provinciali di carabinieri e guardia di finanza. Dunque nel comune di Napoli c’è un decremento sensibile dell’indice di delittuosità che nell’area metropolitana va giù appena del 2.48 per cento. Furti, rapine ed estorsioni sono diminuiti; aumenta, invece, il traffico di sostanze stupefacenti (come detto di oltre il 19 per cento). In diminuzione gli omicidi volontari, invariati quelli mafiosi. Gli arresti rispetto al 2022 sono aumentati: 561 in più.Â

«Il 2023 ha visto la morte di Francesco Pio Maimone e di Giovanbattista Cutolo. Morti - ha sottolineato il prefetto - che devono essere di monito nei confronti dei giovani. Affinché episodi del genere non accadano più. La Cabina di regia del mio predecessore Claudio Palomba ha consentito di non far peggiorare le situazioni. E a lui va un ringraziamento».  Movida, sicurezza urbana, inquinamento acustico, sono le altre emergenze su cui si è lavorato con un occhio al fronte dei "Baretti". Attenzione poi anche agli sgomberi per occupazioni abusive. Molte le operazioni "alto impatto": 129 i servizi fra Stazione Centrale, Baretti e Quartieri spagnoli.Â

Il 2024 sará l’anno dell’installazione dei cancelli alla galleria Umberto e del rilancio degli spazi Ipogei di piazza del Plebiscito. Infine un appello del Prefetto per i festeggiamenti di San Silvestro: tutti a piedi, niente fuochi pericolosi e la disponibilità a godersi la festa senza creare disordini.Â
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30 dicembre 2023

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Di Bari: meno reati ma gli omicidi Giogiò e Francesco Pio siano un monito per i giovani

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30.12.2023

I ringraziamenti al suo predecessore Palomba per il lavoro svolto, poi quelli alle forze dell'ordine. Nel bilancio di fine anno un capitolo a parte per la droga: traffici in aumento di oltre il 19 per cento

Il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti è in crescita - più 19 per cento rispetto al 2022 alla fine di questo 2023 - ma a Napoli l’indice di delittuosità nel 2023 è sceso nel complesso del 5.5 per cento. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, traccia un consuntivo di fine anno e racconta una città dove molto si è fatto nel nome della prevenzione ma i risultati, pur di rilievo, non hanno ancora coinvolto appieno l’area metropolitana.Â

Anche a nome del suo precedessore Claudio........

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