Aveva 27 anni e da Francoforte si era trasferita a Napoli per frequentare un master in Economia alla Federico II. Si indaga, attraverso l'ascolto di testimoni e la visione di video per accertare l'esatta dinamica dell'incidente

Stava su una bicicletta a pedalata assistita, presa a noleggio lungo la strada per fare rientro a casa dopo una domenica sera trascorsa in giro nella città che aveva imparato ad amare, quando è stata travolta da un furgone dell’Asìa. È morta così Lisa Herbrich, una studentessa tedesca ventisettenne. Bruna, il sorriso dolce, dimostrava anche meno dei suoi anni e dalla sua Francoforte si era trasferita a Napoli per frequentare un master in Economia alla Federico II. Inutili sono stati i tentativi di salvarla. I medici per otto lunghissime ore hanno provato a tenerla in vita, a superare le fasi terribili dell’emergenza. Ma lo scontro è stato troppo violento. E fatale. L’incidente è avvenuto alle 2.15 in piazza Cavour, all’altezza dell’istituto Casanova, un furgone impegnato nella raccolta dei rifiuti solidi urbani si è trovato davanti la bicicletta sulla quale Lisa stava pedalando.

Secondo le testimonianze raccolte nelle prime fasi dell’intervento dagli agenti della polizia municipale dell’unità operativa Chiaia — intervenuti per primi sul posto — Lisa avrebbe improvvisamente cambiato corsia imboccando una direzione diversa rispetto a quella sulla quale stava procedendo e per l’autista del furgone che se l’è trovata davanti non c’è stata possibilità di sterzare in tempo per evitare di investirla e travolgerla.
Immediati i soccorsi. I sanitari del 118 hanno constatato tempestivamente la criticità della situazione in cui si trovava la ragazza — che ha perso moltissimo sangue — e l’hanno trasportata d’urgenza al pronto soccorso del vicino ospedale Pellegrini. Di qui per Lisa è stato poi disposto un ulteriore trasferimento presso l’ospedale del Mare. Dove i medici hanno tentato il tutto per tutto, ma inutili sono stati i tentativi di salvarla: la giovane è morta ieri mattina alle 10.35.

Immediatamente dopo l’incidente, i veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro — e saranno esaminati dai tecnici della Polizia scientifica — e il conducente dell’autocarro è stato sottoposto ad accertamenti urgenti per verificare eventuali condizioni di alterazione: dunque alcol test ed esame di eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.
Ieri mattina la salma della giovane studentessa è stata messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria e trasferita presso l’Istituto di Medicina Legale dove sarà eseguito nelle prossime ore un esame autoptico. Inoltre, è stata informata l’ambasciata tedesca alla quale è toccato il difficile compito di notificare ai familiari di Lisa il tragico decesso della ragazza.

Al momento, le dinamiche esatte dello scontro sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità . Gli agenti della Polizia locale di Chiaia hanno tempestivamente constatato la gravità della situazione, evidenziata anche dalla presenza di evidenti tracce ematiche sul luogo dell’incidente, e avviato una serie di attività che andranno avanti nelle prossime ore. Dunque saranno riascoltati i testimoni e l’autista del furgone, ma si lavora anche sul filmati delle telecamere presenti in zona — pubbliche e private — per cercare di ottenere una completa ricostruzione dell’accaduto. I file disponibili saranno esaminati da tecnici che avranno a disposizione anche punti di vista diversi sull’incidente.

«Siamo profondamente addolorati per il tragico incidente che ha coinvolto un mezzo Asìa — il messaggio dell’amministrazione comunale di Napoli — e nel quale ha perso la vita una giovane ciclista straniera. Siamo vicini ai familiari della vittima, ai quali assicuriamo il nostro pieno sostegno in un momento di così grande sconforto. Ci auguriamo che vengano chiarite al più presto le dinamiche dell’incidente ed accertate le responsabilità per l’accaduto».

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23 aprile 2024

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QOSHE - Lisa Herbrich, la studentessa tedesca che amava Napoli travolta da un compattatore mentre andava in bicicletta - Anna Paola Merone
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Lisa Herbrich, la studentessa tedesca che amava Napoli travolta da un compattatore mentre andava in bicicletta

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23.04.2024

Aveva 27 anni e da Francoforte si era trasferita a Napoli per frequentare un master in Economia alla Federico II. Si indaga, attraverso l'ascolto di testimoni e la visione di video per accertare l'esatta dinamica dell'incidente

Stava su una bicicletta a pedalata assistita, presa a noleggio lungo la strada per fare rientro a casa dopo una domenica sera trascorsa in giro nella città che aveva imparato ad amare, quando è stata travolta da un furgone dell’Asìa. È morta così Lisa Herbrich, una studentessa tedesca ventisettenne. Bruna, il sorriso dolce, dimostrava anche meno dei suoi anni e dalla sua Francoforte si era trasferita a Napoli per frequentare un master in Economia alla Federico II. Inutili sono stati i tentativi di salvarla. I medici per otto lunghissime ore hanno provato a tenerla in vita, a superare le fasi terribili dell’emergenza. Ma lo scontro è stato troppo violento. E fatale. L’incidente è avvenuto alle 2.15 in piazza Cavour, all’altezza dell’istituto Casanova, un furgone impegnato nella raccolta dei rifiuti solidi urbani si è trovato davanti la bicicletta sulla........

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