Mancano il sindaco Manfredi e il ministro Sangiuliano. Sul palco reale il governatore De Luca e il sottosegretario alla Cultura Mazzi, protagonisti di un botta e risposta sul dossier sul canto lirico consegnato all'Unesco

È lontana l’eco delle ‘prime’ scintillanti. La stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli si apre sottotono, all’insegna di una lista di assenti che è impossibile ignorare. Non ci sono Capi di Stato, né ministri, non c’è il sindaco e mancano anche nomi di rilievo del mondo della cultura, dell’arte, dello show business. Anche se - racconta il direttore del Massimo, Emmanuela Spedaliere - ci sono ospiti internazionali di rango che hanno chiesto discrezione rispetto alla loro presenza. Il riferimento è alla Famiglia Foriel-Destezet che in pomeriggio ha scoperto la targa posta in palcoscenico in memoria di Philippe Foriel-Destezet per il restauro del sipario storico del Teatro di San Carlo, "Il Parnaso" del Mancinelli.
In scena la «Turandot di Puccini», per la regia del russo Vasily Barkhatov,
al debutto nei teatri italiani e considerato come uno dei più interessanti
talenti della sua generazione.

In platea e fra i palchi un pubblico che non riscalda la fiamma e gli ardori della mondanità . E dopo gli anni difficili del Covid e la cancellazione della prima dello scorso anno, in programma la sera della terribile frana che travolse Casamicciola, ci si aspettava qualcosa di più. Impossibile non considerare in questo scenario le polemiche vicine e lontane che hanno coinvolto il teatro più antico e più bello d’Europa negli ultimi mesi. E dunque l’assenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al San Carlo si nota di più. Assente giustificato, s’intende (ma in mattinata è stato comunque in Campania, a Cava de’ Tirreni, per un impegno istituzionale), ed è lo stesso Lissner a sgomberare il campo dalle chiacchiere: «Nessuna polemica con il ministro Sangiuliano, che ho sentito ieri». A teatro, nel palco reale, c’è il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, protagonista nelle ultime ore di una polemica, botta e risposta, con il governatore De Luca, che gli siede accanto. Non c’è a teatro il sindaco Gaetano Manfredi, pure qui con giustificazione ufficiale. Al suo posto l’assessore al Turismo Teresa Armato.

Gallery: La «Turandot» apre la stagione al Teatro San Carlo: ecco chi c'era

Fra i volti noti fra palchi e platea il procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo, Gianfranco D’Amato e Laura Trisorio, Rachele Furfaro, il notaio Sergio Cappelli che sfoggia un look con toni di rosso per lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne, Nicola e Donella Mozzillo, Marco e Antonella Zigon, Mino Cucciniello, Ciro Verdoliva con la moglie Giusy Romano, Giancarlo e Alessandra Cangiano, Franco Corcione, Michele Pontecorvo e Francesca Vasquez, Gabor Szaniszlò e Roberta Bacarelli, Alessio Visone con Cristina Donadio, Antonio Bassolino e Annamaria Carloni, Stefania Brancaccio, Gianluigi Condorelli, Salvo Nastasi, Riccardo Villari, Pina Castiello seduta nel palco dove è anche Mariano Bruno, Roberto e Allegra Mottola, Toto e Teresa Naldi, lui senza smoking lei come sempre elegantissima. E, ancora, Giuliano Buccino Grimaldi con la moglie Roberta Costa.

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9 dicembre 2023 ( modifica il 9 dicembre 2023 | 22:37)

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Teatro San Carlo, applausi per la «Turandot» La prima tra polemiche, grandi assenti e look contro la violenza sulle donne  | La gallery

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10.12.2023

Mancano il sindaco Manfredi e il ministro Sangiuliano. Sul palco reale il governatore De Luca e il sottosegretario alla Cultura Mazzi, protagonisti di un botta e risposta sul dossier sul canto lirico consegnato all'Unesco

È lontana l’eco delle ‘prime’ scintillanti. La stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli si apre sottotono, all’insegna di una lista di assenti che è impossibile ignorare. Non ci sono Capi di Stato, né ministri, non c’è il sindaco e mancano anche nomi di rilievo del mondo della cultura, dell’arte, dello show business. Anche se - racconta il direttore del Massimo, Emmanuela Spedaliere - ci sono ospiti internazionali di rango che hanno chiesto discrezione rispetto alla loro presenza. Il riferimento è alla Famiglia Foriel-Destezet che in pomeriggio ha scoperto la targa posta in palcoscenico in memoria di Philippe Foriel-Destezet per il restauro del sipario storico del Teatro di San Carlo, "Il Parnaso" del........

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