Il capo della Procura di Napoli: «Molte riforme di oggi sono la conseguenza di quella Cartabia, di cui non sentivamo il bisogno»

«Molte delle riforme che si stanno facendo oggi sono le disposizioni di attuazioni della riforma Cartabia del "governo dei migliori", della quale non avevamo assolutamente bisogno». Ancora una volta il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, a margine di un incontro sulle mafie organizzato a Torino dall'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte, torna sulla riforma Cartabia e sui rischi, con le nuove normative, per la lotta alla criminalità organizzata.Â

«Il pericolo è che ci sia un rallentamento. Si pensi ad esempio al sequestro di telefonini e tablet - ha spiegato - dover aspettare il decreto del giudice rispetto alla possibilità di fare un sequestro e si pensi alla possibilità che un hacker da remoto riesca a svuotare questo apparecchio. Che si fa poi nell'attesa che il giudice emetta un decreto?».

Quanto all'emendamento presentato al Ddl sulla diffamazione, in cui il giornalista rischia fino a 4 anni e mezzo di carcere, il procuratore ricorda che «tutto parte dalla Cartabia. Quando è stata fatta la Cartabia sono stati tutti zitti, direttori e i proprietari di tv e giornali nessuno ha protestato e oggi i giornalisti, soprattutto quelli che fanno la cronaca nera, si sono resi conto che non possono più lavorare». Poi aggiunge:  «Non vedo un freno, una persona autorevole che si alza la mattina e dice "fermiamoci un attimo, facciamo un fermo pesca, fatemi leggere, vediamo quello che sta succedendo" perché se tanti addetti ai lavori dicono la stessa cosa forse un problema c'è, quindi non è solo un fatto ideologico ma è un fatto concreto».

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13 aprile 2024

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Il procuratore Gratteri sulla diffamazione: «Preoccupato, perché non vedo un freno»

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13.04.2024

Il capo della Procura di Napoli: «Molte riforme di oggi sono la conseguenza di quella Cartabia, di cui non sentivamo il bisogno»

«Molte delle riforme che si stanno facendo oggi sono le disposizioni di attuazioni della riforma Cartabia del "governo dei migliori", della quale non avevamo assolutamente bisogno». Ancora una volta il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, a margine di un incontro sulle mafie organizzato a Torino dall'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte, torna sulla riforma Cartabia e sui........

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