L’analisi dei portali Prestiti.it e Facile.it: al Sud attesa di 85 giorni per una prestazione sanitaria

È un’ombra che aleggia da tempo sullo squilibrio del sistema sanitario pubblico, fino a minacciare, in prospettiva, la capacità di poter assistere adeguatamente tutti i cittadini in caso di bisogno. Ma i tempi delle liste di attesa sempre più lunghi, la carenza di personale e talvolta anche di apparecchiature diagnostiche all’avanguardia spingono l’utenza a rivolgersi spesso a quella privata e, per sostenere questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito. In Campania, secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, nel 2023, le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il 4,5% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, 5.632 euro.
«Oggi curarsi è diventato sempre più oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata — spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it —. Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per alleggerire l’impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi».

Del resto, le estenuanti attese per ricevere una visita medica specialistica o un intervento chirurgico nella sanità pubblica disegnano un quadro confermato da una recente indagine commissionata da Facile.it a mUp Research, che ha rilevato come, in Italia, l’attesa media sia arrivata a circa 77 giorni, valore che al Sud e nelle Isole sale addirittura a 85 giorni.
Come accennato, chi in Campania, lo scorso anno, ha chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha cercato di ottenere, «in media, 5.632 euro da restituire in 49 mesi. Se si guarda al profilo dei richiedenti campani si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per far fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma, mediamente, poco più di 45 anni, valore più alto se confrontato con l’età media in cui, in generale, si chiede un prestito personale in Campania (42 anni). Andando più nello specifico, quasi 1 domanda su 4 (23,1%) arriva da richiedenti campani con età compresa tra i 45-54 anni; seguono coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni (21,1%), mentre al terzo posto si posizionano i soggetti con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni (20,8%)».
Altro dato interessante emerge analizzando il sesso dei richiedenti: «Nel 35,4% dei casi a presentare domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale più elevata rispetto alle richieste di prestito totali, dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 22,6%.
Dall’analisi emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg medio riservato ai campani che hanno chiesto un prestito personale per spese mediche è stato pari al 9,65%, valore salito all’11,09% nel 2023, in aumento del 15%».

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19 marzo 2024

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Prestiti per cure mediche,in Campania in media ci si indebita per 5.632 euro

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19.03.2024

L’analisi dei portali Prestiti.it e Facile.it: al Sud attesa di 85 giorni per una prestazione sanitaria

È un’ombra che aleggia da tempo sullo squilibrio del sistema sanitario pubblico, fino a minacciare, in prospettiva, la capacità di poter assistere adeguatamente tutti i cittadini in caso di bisogno. Ma i tempi delle liste di attesa sempre più lunghi, la carenza di personale e talvolta anche di apparecchiature diagnostiche all’avanguardia spingono l’utenza a rivolgersi spesso a quella privata e, per sostenere questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito. In Campania, secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, nel 2023, le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il 4,5% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha........

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