I biancazzurri si aggrappano alle prodezze di Stanislav Zubcic che stappa la tripla decisiva al PalaVerde: è 76-79

«È la vittoria della stagione» ha detto, forse anticipando un po’ i tempi, Igor Milicic, il coach della Gevi Napoli che ha saccheggiato anche il PalaVerde superando Treviso 79-76. Sembra un presagio la sua dichiarazione al di là di ogni scaramanzia che non regge al cospetto di una gran bella squadra come Napoli. Sei vinte e solo 2 perse contro le top del campionato Brescia e Bologna, questo è il percorso formidabile dei campani.Â

Napoli è in zona Champions per capirci, seconda (per la sconfitta di Venezia) con 12 punti conquistati. Uno switch strepitoso rispetto alle due ultime stagioni dove la squadra si è salvata in extremis ed invece oggi vola dove osano le aquile e l’ha vinta con autorevolezza contro il team disperato di Frank Vitucci ancora a quota 0 in classifica che aspetta Justin Robinson. A 80” dalla fine è Tomislav Zubcic ad infilare la tripla del +3 che ha innalzato un dosso diventato incolmabile per i veneti. Il croato, scuola Cibona, conferma i suoi livelli in attacco segnando 18 punti con un 4/7 dal perimetro. È tra i migliori realizzatori del campionato con i 18 di media.Â

Napoli controlla per buona parte della gara se non per qualche difficoltà in avvio e ad inizio terzo quarto dove i trevigiani hanno rintuzzato il +9 scavalcando gli avversari con un Mezzanotte in formato Eurolega (20 punti e 9 rimbalzi). Il lungo italiano ha perso però sciaguratamente la palla del sorpasso a 24” sul -1 ed orientato la sconfitta per i suoi. I liberi di Owens e Pullen hanno sancito il successo sostenuto da una trentina di tifosi napoletani che hanno accompagnato i loro idoli in Veneto. Con Zubcic l’altro baluardo napoletano è stato Jacob Pullen, autore di 19 punti e di un sontuoso - anche lui - 4 su 7 nelle triple. Bravo anche Sokolowski con una doppia-doppia da urlo: 11 punti e 13 rimbalzi di cui 4 in attacco: sembrava fosse tarantolato ad un certo punto. Tra l’altro soprende che Napoli tenga bene per l’aspetto atletico con una rotazione in buona sostanza ad 8 uomini e dopo 8 gare. Oggi in campo c’è stato Mabor, un pinnacolo di 2,16, che però in 8 minuti non ha tirato giù neanche un rimbalzo. Con lui il decimo è Ebeling sul parquet per 3’ ma anonimo a tutti gli effetti e non da stasera. Probabilmente se il dt Llompart riuscisse ad inserire un nono uomo dignitoso la squadra procederebbe meglio e non avrebbe il cruccio sistematico del dosaggio di energie vista anche l’età non più verdissima di un paio di elementi. Fino a Natale il percorso è fattibile. Domenica arriva Cremona al PalaBarbuto, poi c’è Pistoia in Toscana. Potrebbero anche bastare solo 2 vittorie nelle prossime 7 gare per andare alle Final 8 di Torino. Legittimo crederci.

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19 novembre 2023 ( modifica il 19 novembre 2023 | 20:28)

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QOSHE - Gevi, colpo a Treviso: la squadra resta in scia alle grandi in zona Euroleague - Carmelo Prestisimone
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Gevi, colpo a Treviso: la squadra resta in scia alle grandi in zona Euroleague

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19.11.2023

I biancazzurri si aggrappano alle prodezze di Stanislav Zubcic che stappa la tripla decisiva al PalaVerde: è 76-79

«È la vittoria della stagione» ha detto, forse anticipando un po’ i tempi, Igor Milicic, il coach della Gevi Napoli che ha saccheggiato anche il PalaVerde superando Treviso 79-76. Sembra un presagio la sua dichiarazione al di là di ogni scaramanzia che non regge al cospetto di una gran bella squadra come Napoli. Sei vinte e solo 2 perse contro le top del campionato Brescia e Bologna, questo è il percorso formidabile dei campani.Â

Napoli è in zona Champions per capirci, seconda (per la sconfitta di Venezia) con 12 punti conquistati. Uno switch strepitoso rispetto alle due ultime stagioni dove la squadra si è salvata in extremis ed invece oggi vola dove osano le aquile e l’ha vinta........

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