Battuta Reggio Emilia dopo un tempo supplementare. Migliaia di tifosi azzurri sugli spalti a Torino per la semifinale. Si torna in campo oggi alle 17.45

Cuore e attributi a Torino. Finale di coppa Italia sarà . Sudata, sofferta ma meritata davanti ai 12mila spettatori. E’ la quinta della storia di Napoli: 2 vinte con la Partenope nel 68 e la Carpisa nel 2006 e 2 perse nel 69 e nel 71, sempre con la Fides. La Gevi ci arriva dopo 45’ di frenesie autentiche, inerzie mai risolte e poi riscatti inattesi contro una Reggio Emilia rognosa ma nient’affatto impeccabile. I napoletani riprendono la gara quando erano sotto nell’ultimo periodo 66-55 e la vincono dopo un overtime con lo score di 87-78. L’eroe di giornata è stavolta Michal Sokolowski, il pretoriano di Igor Milicic - 40’ in campo e 15 punti - che segna la tripla del pareggio utile a prorogare la gara. Il polacco ha anche la chance dello shot della staffa che avrebbe sancito già nei tempi regolamentari incredibilmente la sconfitta dei reggiani. Fa tutto l’ala della Gevi compresi una serie di recuperi e rimbalzi quando c’era un chiaro disagio nel superare la metà campo: sì perché ha saputo fare anche da play nei momenti decisivi.Â

E nei 5’ cruciali ci pensa il solito talentuoso Jacob Pullen (21 punti) che infila un’altra tripla delle sue e che scava il +5 (83-78) a 70” dalla fine della gara. Napoli poi si assicura un successo praticamente insperato con i liberi di Brown. La storia di questa squadra è legata a doppia mandata proprio al talento di Pullen, 35 anni dall’Illinois, che in avvio di gara ha invece mostrato un’inconsueta diligenza e rettitudine non esattamente nelle sue corde. Eppure la Gevi era partita contratta: 9-2 con i canestri di Galloway e Faye dopo 4’. Napoli rientra con Pullen e Brown per l’11-10. Reggio ha un Atkins in formato Nba: 15 punti per l’americano. Vitali e Chillo anche colpiscono dal perimetro: 24-14 dopo il primo tempo. Zubcic, ectoplasmatico nei primi 10’, si sblocca nel secondo periodo: 24-17. Reggio replica con Jamar Smith che mette la tripla del 30-21 al 14’. Dopo 20’ Reggio è avanti 41-39. Sokolowski pareggia lo score: 41-41. Pullen fa il terzo fallo. Brown prova a riaccendere gli animi: 51-46 al 27’. Lever gli fa da sponda con Reggio sempre avanti 58-53. Napoli non riesce a spingersi oltre, ad andare in vantaggio. Ancora Soko coriaceo riaccosta Napoli 58-55. Milicic è nervoso e si becca un fallo tecnico. Reggio va avanti solida sul 66-55.Â

Chillo esce per raggiunto limite di falli: out a 4’ e 42”. Faye si aggrega, anche lui fuori dai giochi a 3’ 08”. Saranno due sottrazioni che peseranno tantissimo nel tempo supplementare. L’epilogo vede il racconto tribolato con Napoli, condotta anche da Ennis (18 punti, di cui 11 solo nel quarto periodo) che la spunta davanti ai suoi 3mila sostenitori tra le lacrime. Reggio Emilia esce dall’Inalpi Arena con un palmo di naso. La finale sarà stasera (ore 17,45 in diretta tv du Dazn, Eurosport e in chiaro su Dmax) contro l’Olimpia Milano di Ettore Messina. Comunque vada a settembre prossimo Napoli si giocherà anche la Supercoppa italiana. Profumo anche d’Europa…

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18 febbraio 2024

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QOSHE - Impresa Gevi Napoli Basket, oggi la finale di coppa Italia:sfida all'Armani Milano - Carmelo Prestisimone
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Impresa Gevi Napoli Basket, oggi la finale di coppa Italia:sfida all'Armani Milano

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18.02.2024

Battuta Reggio Emilia dopo un tempo supplementare. Migliaia di tifosi azzurri sugli spalti a Torino per la semifinale. Si torna in campo oggi alle 17.45

Cuore e attributi a Torino. Finale di coppa Italia sarà . Sudata, sofferta ma meritata davanti ai 12mila spettatori. E’ la quinta della storia di Napoli: 2 vinte con la Partenope nel 68 e la Carpisa nel 2006 e 2 perse nel 69 e nel 71, sempre con la Fides. La Gevi ci arriva dopo 45’ di frenesie autentiche, inerzie mai risolte e poi riscatti inattesi contro una Reggio Emilia rognosa ma nient’affatto impeccabile. I napoletani riprendono la gara quando erano sotto nell’ultimo periodo 66-55 e la vincono dopo un overtime con lo score di 87-78. L’eroe di giornata è stavolta Michal Sokolowski, il pretoriano di Igor Milicic - 40’ in campo e 15 punti - che segna la tripla del pareggio utile a prorogare la gara. Il polacco ha anche la........

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