Gli animalisti avevano presentato ricorso contro il regolamento della direzione, ma il Tar, con ordinanza, respinge, perché la misura rientra nella «discrezionalità tecnica». Epifani: «Giusta tutela per un museo en plein air»

Avevano manifestato in piazza del Plebiscito, davanti al Palazzo Reale, insieme ai loro amici a quattro zampe, per chiedere che venisse rivisto il regolamento che ne vieta l'accesso al Giardino romantico. Il direttore Mario Epifani li aveva anche raggiunti, ascoltato le loro ragioni, ma aveva poi ribadito la convinzione che quel divieto fosse necessario. E ora un'ordinanza del Tar Campania, al quale gli animalisti avevano fatto ricorso chiedendo la sospensione di quel regolamento, gli ha dato ragione. Per i giudici, infatti, «rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione deputata alla tutela dei beni architettonici e culturali individuare il migliore assetto per garantire la corretta fruizione dei beni monumentali» e la misura appare giustificata dalla «necessità di scongiurare i rischi per la sicurezza dei visitatori, danni ai giardini e ai pilastri in piperno dei cortili, risalenti al XVII secolo, danni al verde e ai materiali lapidei, sia con il carattere storico del giardino interessato».Â

Cani a Palazzo Reale, le ragioni di un divieto di Enzo d'Errico

«L’ordinanza del Tar rimarca l’importanza del Giardino Romantico quale luogo della cultura che va preservato e rispettato più di un normale giardino pubblico», ha dichiarato il direttore del Palazzo Reale Mario Epifani, aggiungendo: «È un museo en plein air fruibile a tutti cosi come lo è ciascuna delle stanze del Palazzo Reale, nelle quali non potremmo mai immaginare la presenza di cani. Con tutto il rispetto per gli animali, siamo tenuti ad avere un’attenzione maggiore verso un bene così prezioso. Stiamo lavorando per fare in modo che il giardino recuperi l’immagine che aveva quando il palazzo era ancora una residenza reale, con la cura di alberi che hanno oltre 200 anni di vita e attraverso la riconfigurazione dell’impianto arbustivo ottocentesco. Un progetto sul quale saranno investiti 2 milioni di euro che include il rifacimento della pavimentazione dei viali in battuto di tufo, eliminando l’asfalto, per restaurare un gioiello da restituire alla città , ai visitatori e ai turisti, in sicurezza e con il dovuto decoro».

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24 gennaio 2024 ( modifica il 24 gennaio 2024 | 17:09)

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«No» ai cani nel Giardino romantico, il Tar respinge ricorso degli animalistie dà ragione a Palazzo Reale

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24.01.2024

Gli animalisti avevano presentato ricorso contro il regolamento della direzione, ma il Tar, con ordinanza, respinge, perché la misura rientra nella «discrezionalità tecnica». Epifani: «Giusta tutela per un museo en plein air»

Avevano manifestato in piazza del Plebiscito, davanti al Palazzo Reale, insieme ai loro amici a quattro zampe, per chiedere che venisse rivisto il regolamento che ne vieta l'accesso al Giardino romantico. Il direttore Mario Epifani li aveva anche raggiunti, ascoltato le loro ragioni, ma aveva poi ribadito la convinzione che quel divieto fosse necessario. E ora un'ordinanza del Tar Campania, al quale gli animalisti avevano fatto ricorso chiedendo la........

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