Il Premio, giunto alla sua quinta edizione,  si aprirà con la messa in scena de "Tredicesima fatica", dedicata alla storia di Giannino, il papà di Annalisa

Oggi Annalisa Durante, vittima innocente di camorra uccisa a pochi passi da casa sua il 27 marzo del 2004 durante una sparatoria tra clan rivali, avrebbe compiuto 34 anni. E proprio oggi a Forcella, il rione nel cuore di Napoli che l'ha vista crescere e poi morire, si apre il Premio Nazionale che porta il suo nome, giunto quest’anno alla quinta edizione, intitolata “Il faro di Annalisa”.
Per l’occasione gli studenti dell’ISISS Amaldi-Nevio di Santa Maria Capua Vetere, supportati da attori professionisti, metteranno in scena presso la Biblioteca Annalisa Durante l’opera teatrale “La Tredicesima fatica”, dedicata alla storia di suo padre Giannino, che in questi anni si è dedicato a promuovere la cultura della legalità nel rione, diventando uno "spacciatore di libri". Â

L’inizio della cerimonia sarà alle ore 10 e la rappresentazione teatrale, scritta da Guglielmo De Maria per la regia di Giovanna Facciolo, è prevista per le ore 12. L’intera manifestazione potrà trasmessa anche in diretta sui canali social di Radio Siani e sulla pagina facebook dell’associazione Annalisa Durante. Per il presidente dell’associazione Giuseppe Perna è un omaggio doveroso per il lavoro che da vent’anni Giannino Durante compie in memoria della figlia Annalisa per i giovani del quartiere e per le migliaia di studenti che ogni anno partecipano al Concorso scolastico nazionale promosso nel suo nome. La simbologia della performance, poi, è straordinaria, come ricorda Perna nella sua dichiarazione: «Ai tempi della Magna Grecia, nell'antica Neapolis, i padri fondatori tracciarono una "Y" sulla pianta urbanistica della città , coincidente con la parte finale del decumano inferiore. Nel tempo, molto verosimilmente, questa forma diede il nome a Forcella, che ospitò la scuola pitagorica, la quale divulgò il significato di quella lettera, simbolo del discernimento tra il Vizio e la Virtù. A distanza di 2.500 anni, questi ragazzi ci offrono una lettura attualizzata di quel significato, rievocando le imprese di Ercole ed accostandone ad esse una "tredicesima", quella di Giannino Durante, che con la sua Biblioteca cerca di tradurre la memoria di Annalisa nell'invito a seguire la strada del bene: un discernimento che i giovani del quartiere stanno rielaborando proprio attraverso la riscoperta delle origini di Forcella, che invitano a rifiutare le tentazioni del male».

All'attore Marco Sgamato è affidato il ruolo del personaggio di Ercole e del pitagorico Nausitoo, mentre all'attore Sergio Savastano è assegnato il ruolo di Giannino Durante. Accanto ad essi, le figure della Perdizione, interpretata dall'attrice Cristina Messere, e della Virtù, interpretata da Solene Bresciani.
Nel ruolo del "coro", gli 11 allievi dell' Istituto Amaldi-Nevio: Emanuele Pio Alberico, Angela Arciprete, Simone Ciasca, Eliana Concini, Maria Filosa, Angelica Insero, Claudia Iozzino, Simone Mariano, Sara Migliozzi, Maria Nacca, Francesca Uccella. La produzione è de I Teatrini- Centro Campano Teatro di Animazione, a cui hanno collaborato il progetto "XENIA - Letture ad alta voce nella Magna Grecia" del Cepell, il progetto “High School in Progress" del POR Campania, la Fondazione Polis della Regione Campania, l' USR Campania, la Fondazione Cultura&Innovazione ed il Comune di Napoli.
Alla manifestazione presenzieranno, tra gli altri, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’assessore ai giovani e al lavoro del Comune di Napoli Chiara Marciani, il direttore del’Ufficio Scolastico Regionale della Campania Ettore Acerra ed il presidente della Fondazione Polis don Tonino Palmese.

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19 febbraio 2024

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Annalisa Durante oggi avrebbe 34 anni: a Forcella studenti in scena per il Premio che porta il suo nome

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19.02.2024

Il Premio, giunto alla sua quinta edizione,  si aprirà con la messa in scena de "Tredicesima fatica", dedicata alla storia di Giannino, il papà di Annalisa

Oggi Annalisa Durante, vittima innocente di camorra uccisa a pochi passi da casa sua il 27 marzo del 2004 durante una sparatoria tra clan rivali, avrebbe compiuto 34 anni. E proprio oggi a Forcella, il rione nel cuore di Napoli che l'ha vista crescere e poi morire, si apre il Premio Nazionale che porta il suo nome, giunto quest’anno alla quinta edizione, intitolata “Il faro di Annalisa”.
Per l’occasione gli studenti dell’ISISS Amaldi-Nevio di Santa Maria Capua Vetere, supportati da attori professionisti, metteranno in scena presso la Biblioteca Annalisa Durante l’opera teatrale “La Tredicesima fatica”, dedicata alla storia di suo padre Giannino, che in questi anni si è dedicato a promuovere la cultura della legalità nel rione, diventando uno "spacciatore di libri". Â

L’inizio della cerimonia sarà alle ore 10 e la rappresentazione teatrale,........

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