Le indagini hanno ricostruito 14 colpi, tutti con metodi violenti: i tre indagati terrorizzavano le vittime impugnando armi, anche davanti ai bambini

Rapinavano le persone armi in pugno, aggredendoli nei parcheggi per le auto o per strada, sempre in modo violento anche in presenza di donne e bambini. È stata fermata una banda di `trasfertisti´ napoletani che ha imperversato per un anno a Milano mietendo colpi su colpi. Per tre di loro, dopo le indagini della Polizia di Stato, è scattata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Milano: nel frattempo uno dei tre destinatari era già detenuto e un altro ai domiciliari. I tre, un 50enne, un 41enne e un 40enne residenti a Napoli, avevano una base logistica vera e propria a Milano, all'interno di un B&B in via Teramo dove dimoravano abitualmente da tempo: il titolare della piccola struttura ricettiva veniva chiamato praticamente ogni fine settimana per la prenotazione dei giorni della settimana successiva, come degli affezionati clienti.

Fondamentali, per identificarli, una mascherina usata durante uno dei colpi, dalla quale la polizia scientifica ha estratto il Dna, e l'aver abbandonato precipitosamente uno scooter nei pressi di un comando dei carabinieri.
Le indagini sono state effettuate della Squadra Mobile di Milano, che da tempo si coordina sul fenomeno dei `rapinatori di Rolex´ trasfertisti con i colleghi di Napoli, e hanno riguardato il periodo tra settembre 2020 e settembre 2021, durante il quale ai tre rapinatori sono stati contestati, a vario titolo, 14 rapine, di cui 4 tentate (con bottino complessivo del valore di circa 200mila euro) effettuati «con un'elevata pericolosità sociale» perché eseguite a mano armata. Il 41enne, in particolare, era stato nitidamente inquadrato in volto da una telecamera del Comando interregionale dei Carabinieri di via Marcora, a Milano, mentre scappava subito dopo un'aggressione in viale Monte Santo il 20 gennaio 2021.È stato in quell'occasione che aveva abbandonato per strada il suo motorino (intestato a un prestanome legato al giro di rapinatori del Rione Sanità di Napoli) a causa della reazione dell'aggredito, prima di essere tratto in salvo da un complice su un altro scooter.Â

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9 dicembre 2023

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Arrestata a Milano banda di «trasfertisti» napoletani che rapinava orologi: presi grazie al Dna su una mascherina

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09.12.2023

Le indagini hanno ricostruito 14 colpi, tutti con metodi violenti: i tre indagati terrorizzavano le vittime impugnando armi, anche davanti ai bambini

Rapinavano le persone armi in pugno, aggredendoli nei parcheggi per le auto o per strada, sempre in modo violento anche in presenza di donne e bambini. È stata fermata una banda di `trasfertisti´ napoletani che ha imperversato per un anno a Milano mietendo colpi su colpi. Per tre di loro, dopo le indagini della Polizia di Stato, è scattata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Milano: nel frattempo uno dei tre destinatari era già detenuto e un altro ai domiciliari. I tre, un........

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