Il viaggio doloroso verso l'Italia, «alcuni miei amici non ce l'hanno fatta», poi il percorso di studi e la famiglia, con la compagna e una figlia: «Mia madre quando sono partito è stata male, l'hanno ricoverata: ma ora è felice per me»

«Quando sono andato via da Yaoundé, la mia città , mia mamma è stata male, perché non voleva che la lasciassi. Ha iniziato a non mangiare più e l'hanno ricoverata in ospedale. È stato un male, ma anche un bene, perché lì hanno scoperto che aveva un tumore ed ha potuto curarsi. Quindi in qualche modo il mio viaggio l'ha salvata. Ora è felice e molto orgogliosa di quello che ho realizzato». Nove giorni fa Randy Ashu è diventato dottore in Giurisprudenza, all'Università Federico II di Napoli, con una tesi sul Terzo settore e un voto di 110. Quando aveva 17 anni ha lasciato il Camerun «perché avevo sogni più grandi di quelli che avrei potuto realizzare restando lì», proprio come il protagonista del toccante film «Io Capitano» di Matteo Garrone. Ed esattamente come lui, per arrivare in Italia, ha affrontato un viaggio attraverso il Mediterraneo lungo e doloroso, «per gli affetti che lasciavo a casa, per i momenti difficili vissuti durante la........

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