Osimhen rientra dal Marocco dove ha ricevuto il Pallone d'Oro africano e sarà in campo dal primo minuto
Il Napoli è al primo bivio della stagione, in un momento di difficoltà per il percorso in campionato affronta lo Sporting Braga per portare a casa la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Un traguardo fondamentale in un girone alla portata, rilevante sia sotto il profilo sportivo che economico. Lâaccesso agli ottavi di finale genera introiti di circa 13 milioni di euro oltre gli incassi determinati dal botteghino e da ulteriori sponsorizzazioni. Il Napoli ha due risultati su tre, si qualifica anche con unâeventuale sconfitta di misura ma Mazzarri non vuole fare calcoli. Ha chiesto alla squadra una prova brillante in cui dare dei segnali di crescita rispetto alle ultime sconfitte. Nelle ore dâallenamento tra campo e sala video, Mazzarri dà priorità alla fase di non possesso: «Mi aspetto più solidità , giocando il calcio che abbiamo fatto anche con me, secondo me sâè giocato molto bene con la Juventus nel primo tempo e con lâInter, ma contro il Braga mâinteressa passare il turno facendo vedere che siamo tornati solidi e non regaliamo niente. Vogliamo vincere senza subire gol, poi il resto lo vedremo strada facendo». Il Braga ci crede, non ha mai disputato gli ottavi di finale di Champions League e in conferenza stampa sia il centrocampista Andrè Horta che lâallenatore Artur Jorge hanno mandato un messaggio chiaro: «Vogliamo scrivere la storia del nostro club».
Osimhen ha vissuto una vigilia atipica, non si è allenato ieri con la squadra a Castel Volturno perché è volato a Marrakech per il premio «Calciatore dellâafricano 2023» in cui ha battuto in finale campioni come Salah ed Hakimi. Il viaggio è stato concordato con il Napoli, Victor è stato accompagnato da un fisioterapista del club, sono volati a Marrakech anche il suo agente Roberto Calenda e il caposcouting Maurizio Micheli. Una scelta condivisa con la società , una missione di giornata con il rientro in tarda serata. Osimhen dovrebbe partire comunque dal primo minuto, stamane parteciperà alla rifinitura, dallâarrivo di Mazzarri il Napoli ha incrementato lâintensità del lavoro sul campo e il tempo trascorso in sala video. Mazzarri ha raccontato i suoi pensieri su Victor: «Era una giornata di scarico, ha fatto ciò che doveva. Ci parlerò e capirò se è in condizione di partire dallâinizio. Oltretutto tra poco câè anche la Coppa dâAfrica, sappiamo che bisognerà farne a meno per un poâ ma abbiamo due giocatori bravi come Raspadori e Simeone». Il nodo sarà sciolto solo durante lâultimo allenamento ma lâorientamento di partenza è non rinunciare ad Osimhen che non segna dallâ8 ottobre, dalla sfida contro la Fiorentina.Â
Il Napoli vuole sfatare anche il tabù Maradona, dove non vince dal 4-1 allâUdinese del 27 settembre scorso. Mazzarri non pensa al turn-over, ha individuato un gruppo che ha una buona gestione della fatica, potrebbe essere confermata la formazione di Torino al di là del nodo Osimhen.
Mario Rui non ha ancora recuperato, punta a tornare per la sfida di sabato contro il Cagliari, a sinistra dovrebbe essere confermato Natan. Zanoli a sinistra ha rappresentato unâopzione concreta ma Mazzarri è orientato ad utilizzarlo a gara in corso, come avvenuto contro il Real Madrid e la Juventus: «Non è stato bene finora, era il primo candidato a sostituire gli altri. Non ha i 90 minuti nelle gambe, se parte dallâinizio poi sicuramente lo devo cambiare». Il Maradona non sarà sold-out, toccherà al Napoli infiammare lâambiente conquistando gli ottavi di finale di Champions League per la quinta volta nella sua storia.
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12 dicembre 2023
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