Mazzocchi si allena e sarà convocato contro i granata, ai dettagli le altre trattative. Ma domenica c'è il difficile test contro gli uomini di Juric, Politano recupera

Giovanni Simeone

Domani si torna in campo, il Napoli affronta il Torino, una squadra dall’identità tattica definita, ostica e solida. Ha la quarta difesa del campionato insieme a Fiorentina e Monza, con il pressing asfissiante e i duelli a tutto campo sa anestetizzare la qualità degli avversari. Una caratteristica che può diventare complessa in questo momento per il Napoli, rimasto a secco per tre gare consecutive. Non accadeva dall’era Donadoni, da marzo 2009, quindi uno dei momenti peggiori della presidenza De Laurentiis.Â

Nel 2024 il Napoli vuole cambiare rotta rispetto al recente passato ritrovando l’efficacia offensiva. Ci sono dei numeri impressionanti: gli azzurri sono terzi nei cinque principali campionati europei per tiri prodotti, soltanto il Bayern Monaco e il Liverpool ci hanno provato di più. Il Napoli è la prima squadra in serie A anche per conclusioni nello specchio della porta (5.5 a partita, quattordicesima nei top 5 campionati europei a pari merito con Arsenal e Atletico Madrid) ma nell’era Mazzarri ha concluso cinque gare su nove senza far gol. C’è qualcosa da cambiare. Il recupero di Politano, conteso tra la trattativa per il rinnovo che ancora non è decollata e l’offerta sontuosa dell’Al Shabab, è un’arma in più rispetto alla partita contro il Monza. Poi può cambiare il centravanti.Â

Osimhen è a Lagos, domenica 14 gennaio inizierà il suo percorso in Coppa d’Africa con la Nigeria, stavolta Simeone è in vantaggio nel ballottaggio con Raspadori. Vista l’emergenza in casa Napoli, è uno dei pochi ruoli in cui Mazzarri ha l’imbarazzo della scelta. Jack è un centravanti di manovra, ha bisogno di una squadra brillante con uomini di gamba, capaci di inserirsi e riempire l’area di rigore che lui svuota con i suoi movimenti. Simeone, che contro il Monza ha avuto soltanto una decina di minuti compreso il recupero, può assicurare più profondità e peso dentro l’area di rigore.Â

Sono giorni complessi anche sul mercato, ieri è arrivato l’annuncio ufficiale per Mazzocchi, che ha scelto il numero 30 e ha salutato anche i tifosi della Salernitana. Mazzocchi si è già allenato con il gruppo e sarà tra i convocati per la trasferta di Torino, a disposizione di Mazzarri che lo considera una risorsa per entrambe le corsie. Il Napoli non si ferma, lavora per portare a casa Samardzic e Dragusin. Per il centrocampista dell’Udinese la trattativa è in fase avanzata, l’accordo tra i due club è quasi raggiunto, intorno ai 25 milioni di euro bonus inclusi, è da mettere definitivamente a posto l’intesa con il padre di Samardzic riguardo a tutti gli aspetti contrattuali. Per Dragusin il Napoli fa sul serio, offre al Genoa 20 milioni più Ostigard a titolo definitivo e Zanoli in prestito. Ieri il suo agente Florin Manea è arrivato in Italia, ha visto Bologna-Genoa e colloquiato con la dirigenza rossoblù. S’attende di capire nei prossimi giorni gli sviluppi dell’affare, tra l’interesse del Tottenham e la volontà del difensore rumeno classe 2002. Le trattative non si fermeranno nel weekend ma la priorità resta il campo, il Napoli vuole ritrovare il sentiero giusto a partire dalla trasferta di Torino.

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

6 gennaio 2024

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Il Napoli verso Torino, Simeone favorito su Raspadori. Mercato, si stringe per Samardzic e Dragusin - Ciro Troise
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Il Napoli verso Torino, Simeone favorito su Raspadori. Mercato, si stringe per Samardzic e Dragusin

4 1
06.01.2024

Mazzocchi si allena e sarà convocato contro i granata, ai dettagli le altre trattative. Ma domenica c'è il difficile test contro gli uomini di Juric, Politano recupera

Giovanni Simeone

Domani si torna in campo, il Napoli affronta il Torino, una squadra dall’identità tattica definita, ostica e solida. Ha la quarta difesa del campionato insieme a Fiorentina e Monza, con il pressing asfissiante e i duelli a tutto campo sa anestetizzare la qualità degli avversari. Una caratteristica che può diventare complessa in questo momento per il Napoli, rimasto a secco per tre gare consecutive. Non accadeva dall’era Donadoni, da marzo 2009, quindi uno dei momenti peggiori della presidenza De Laurentiis.Â

Nel 2024 il Napoli vuole cambiare rotta rispetto al recente passato ritrovando l’efficacia offensiva. Ci sono dei numeri impressionanti: gli azzurri sono terzi nei cinque principali campionati europei per tiri prodotti, soltanto il Bayern Monaco e........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play