In difesa tornano Mario Rui e forse Natan (o Ostigard) al posto di Juan Jesus, a centrocampo ancora fiducia a Zielinski. È l'ultimo treno per l'Europa

Oggi al Mapei Stadium il Napoli ha forse l’ultimo treno del campionato per rilanciarsi in chiave Europa, la prova d’appello dopo il primo grado di Cagliari. Da quindici anni gli azzurri frequentano le coppe europee, uscirne rappresenterebbe un triste salto all’indietro. Se sarà poi Europa d’èlite o di rango inferiore, il Napoli lo capirà con il rendimento nelle prossime partite.
Rimandare ancora l’appuntamento col successo in trasferta renderebbe tutto ancora più complicato nella settimana che terminerà con la sfida contro la Juventus al Maradona.Â

Il Napoli non vince fuori casa da 95 giorni, dal blitz compiuto a Bergamo contro l’Atalanta. Non accadeva dalla stagione 2008-09, quella con l’avvicendamento in pieno marzo tra Reja e Donadoni. Calzona s’affida alla qualità del suo organico per superare l’ostacolo Sassuolo, conferma Zielinski in mezzo al campo, vuole puntare sul palleggio. Non sarà una partita sporca come a Cagliari, il Sassuolo anche in lotta salvezza mantiene un’identità propositiva. Il problema del Napoli è mentale, la strada per ritrovare certezze è ricercare più rapidità e precisione nella circolazione del pallone per sfruttare le risorse offensive. Su tutte Kvaratskhelia, che vuole riscattare le ultime due prove sotto tono e Osimhen, a segno in entrambe le partite da quando è rientrato dalla Coppa d’Africa. Victor vuole crescere in termini di condizione e lucidità , il percorso per essere più brillanti è giocare, accumulare ritmo, adattarsi al lavoro tattico che richiede il campionato italiano.Â

Lindstrom e Traorè possono essere delle soluzioni a gara in corso, sul fronte destro dell’attacco Politano è in leggero vantaggio sull’ex Raspadori.
Qualche rotazione avverrà in difesa, rientra Di Lorenzo, a sinistra potrebbe rivedersi Mario Rui. Juan Jesus va verso un turno di riposo, c’è un ballottaggio tra Ostigard e Natan. Dovrebbe spuntarla il difensore brasiliano anche se non gioca dal primo minuto dallo scorso 16 dicembre, ha bisogno di ritrovare la continuità che ha smarrito dopo l’infortunio alla spalla destra. Sono indisponibili Cajuste e Ngonge che puntano al rientro per la sfida contro il Torino dell’8 marzo o al massimo per la trasferta di Barcellona.
Calzona ha debuttato in serie A domenica contro il Cagliari, oggi lo farà Bigica, che è stato promosso dalla Primavera per prendere il posto di Dionisi. Non ha potuto fare molto in tre giorni, ha puntato sul dialogo con i calciatori e vuole recuperare tutte le forze a partire da Berardi che dovrebbe rientrare in panchina dopo più di un mese di stop. Bigica ha fatto il punto della situazione: «L’unica assenza sicura è Viti, cercherò di recuperare quanti più giocatori è possibile fino a poche ore dalla partita». Il Sassuolo è in una situazione complicata, nelle ultime sei partite ha portato a casa un solo punto.Â

Nonostante il nono posto e un’annata molto deludente, il Napoli non ha smarrito l’amore dei suoi tifosi. A Reggio Emilia ci saranno circa 8000 sostenitori azzurri tra il settore ospiti tutto esaurito e le tribune del Mapei Stadium. La prevendita per la sfida contro la Juventus procede a ritmi altissimi, è probabile che ci sarà il sold-out al Maradona. In cinque giorni circa 60000 cuori azzurri palpiteranno tra Reggio Emilia e Fuorigrotta con la speranza che sia la settimana del cambiamento per il Napoli.

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28 febbraio 2024

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Napoli, altra sfida-verità: cambi in vista col Sassuolo

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28.02.2024

In difesa tornano Mario Rui e forse Natan (o Ostigard) al posto di Juan Jesus, a centrocampo ancora fiducia a Zielinski. È l'ultimo treno per l'Europa

Oggi al Mapei Stadium il Napoli ha forse l’ultimo treno del campionato per rilanciarsi in chiave Europa, la prova d’appello dopo il primo grado di Cagliari. Da quindici anni gli azzurri frequentano le coppe europee, uscirne rappresenterebbe un triste salto all’indietro. Se sarà poi Europa d’èlite o di rango inferiore, il Napoli lo capirà con il rendimento nelle prossime partite.
Rimandare ancora l’appuntamento col successo in trasferta renderebbe tutto ancora più complicato nella settimana che terminerà con la sfida contro la Juventus al Maradona.Â

Il Napoli non vince fuori casa da 95 giorni, dal blitz compiuto a Bergamo contro l’Atalanta. Non accadeva dalla stagione 2008-09, quella con l’avvicendamento in pieno marzo tra Reja e Donadoni. Calzona s’affida alla qualità del suo organico per superare........

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