Venerdì al Maradona assenti Osimhen e Politano per squalifica, Natan e Lobotka per infortuni. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Il Natale per staccare la spina, riposare con i propri cari ma a Santo Stefano subito in campo di pomeriggio per riscattare la batosta di Roma e preparare l’ultima partita del 2023, un anno meraviglioso per la storia del Napoli che, però, negli ultimi mesi si è un po’ smarrito. È settimo in classifica, ha perso sei gare su diciassette in campionato, è già uscito dalla Coppa Italia, ha diciassette punti in meno rispetto ad un anno fa, soltanto la dodicesima difesa del campionato e contro le prime dieci in classifica ha portato a casa solo cinque dei ventisette punti complessivi.Â

Nelle ultime gare si è spento anche l’attacco con soli due gol nelle ultime cinque sfide. Mazzarri punta alla ricostruzione, ha intuito che il Napoli è finito in un tunnel in cui fa fatica a vedere la luce. Per l’ultima sfida dell’anno contro il Monza (venerdì ore 18, stadio Maradona), Mazzarri deve fare i conti con tante assenze e potrebbe anche escogitare altre soluzioni a livello tattico. Olivera è ancora indisponibile, si punta a recuperarlo per la final four di Supercoppa italiana ma non è una missione semplice; e si è fermato Natan per una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Se il consulto con gli specialisti nei prossimi giorni confermerà la linea conservativa senza intervento chirurgico, potrebbero bastare sei settimane per il recupero di Natan, altrimenti il periodo lontano dai campi diventerà di due mesi. Un’ipotesi realistica è rivederlo in campo a metà febbraio. Il suo infortunio potrebbe anche spingere il Napoli a valutare l’acquisto di un centrale veloce come richiesto da Mazzarri senza cedere Ostigard, individuato come possibile partente per lasciare spazio all’eventuale nuovo innesto.Â

Per la dirigenza del Napoli sono giorni di valutazioni e confronti, si lavora al restyling dell’organico sul mercato. Zanoli ha l’accordo con il Genoa, il Napoli è pronto a cederlo in prestito ma ha bisogno di un vice Di Lorenzo. Mazzocchi è la prima scelta, è disposto a trasferirsi al Napoli ma non c’è l’accordo tra i club. La Salernitana chiede 4 milioni di euro e l’arrivo di Sabatini ha rallentato ulteriormente l’affare. L’alternativa è Faraoni del Verona, Demme potrebbe essere utilizzato come contropartita ma non è facile raggiungere l’accordo sull’ingaggio visto che percepisce 2,9 milioni di euro l’anno. La mediana è la priorità , il Napoli cerca due rinforzi: un giocatore con le caratteristiche di Anguissa e il sostituto di Elmas ceduto a 25 milioni di euro al Lipsia. Gaetano piace ad Empoli, Lecce e Parma ma il suo futuro è in stand-by, dipende dalle operazioni in entrata del Napoli.Â

Mazzarri vuole una reazione contro il Monza, ha riconosciuto che la squadra non è in brillanti condizioni e spera che qualche allenamento in più rispetto al solito tour de force possa produrre dei miglioramenti. Contro il Monza mancheranno Politano e Osimhen squalificati (Victor tornerà in campo con la maglia azzurra dopo la Coppa d’Africa); Lindstrom, assente contro la Roma per la lombalgia, ieri ha svolto lavoro personalizzato in campo, rientrerà per la sfida di venerdì. Lobotka si è allenato solo in palestra, all’Olimpico ha rimediato un’infrazione costale. Un colpo da monitorare giorno dopo giorno, il recupero per la gara contro il Monza non è impossibile ma è più probabile che Lobotka possa rientrare il 7 gennaio a Torino. Il Napoli venerdì avrà il sostegno incondizionato del suo pubblico: il Maradona, in un periodo in cui rientrano in città tanti “emigranti”, è già sold-out. Una folla d’amore per spingere il Napoli al riscatto nell’ultima sfida del 2023.

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26 dicembre 2023

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Napoli, tante assenze alla ripresa: col Monza è emergenza ma Mazzarri vuole la vittoria

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26.12.2023

Venerdì al Maradona assenti Osimhen e Politano per squalifica, Natan e Lobotka per infortuni. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Il Natale per staccare la spina, riposare con i propri cari ma a Santo Stefano subito in campo di pomeriggio per riscattare la batosta di Roma e preparare l’ultima partita del 2023, un anno meraviglioso per la storia del Napoli che, però, negli ultimi mesi si è un po’ smarrito. È settimo in classifica, ha perso sei gare su diciassette in campionato, è già uscito dalla Coppa Italia, ha diciassette punti in meno rispetto ad un anno fa, soltanto la dodicesima difesa del campionato e contro le prime dieci in classifica ha portato a casa solo cinque dei ventisette punti complessivi.Â

Nelle ultime gare si è spento anche l’attacco con soli due gol nelle ultime cinque sfide. Mazzarri punta alla ricostruzione, ha intuito che il Napoli è finito in un tunnel in cui fa fatica a vedere la luce. Per l’ultima sfida dell’anno contro il Monza (venerdì ore 18, stadio Maradona), Mazzarri deve fare i........

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