Il presidente apre alla mediazione. La squadra prepara la gara con la Roma pronto il rientro di Anguissa e Zielinski

La Corte di Giustizia Europea ha certificato l’abuso di posizione dominante di Uefa e Fifa, una sentenza storica riguardo all’organizzazione di nuove competizioni internazionali, su tutte la Superlega che si sta rilanciando senza tralasciare stavolta il criterio del merito sportivo, il paletto principale su cui De Laurentiis criticò il progetto fallito nell’aprile del 2021.
Il presidente del Napoli è felice per la sentenza della Corte di Giustizia Europea, la considera un riconoscimento nel campo del diritto internazionale delle sue posizioni contro il potere indiscriminato di Uefa e Fifa che ha più volte sottolineato.
De Laurentiis nel 2007 parlava di campionato europeo stile Nba, nel 2013 in un’intervista a L’Equipe profetizzava che i club sarebbero stati costretti a creare una competizione parallela e proponeva un grande torneo internazionale a cui parteciperebbero le prime cinque realtà dei cinque migliori tornei europei. La sentenza di ieri apre uno squarcio nel sistema calcio mondiale, De Laurentiis attende gli sviluppi ma nel frattempo pensa al suo Napoli, alle idee per rialzare la testa in un’annata complicata. Oggi non ci sarà la conferenza stampa di Mazzarri dopo l’intervista in Coppa Italia, parlerà soltanto Mourinho alla vigilia di Roma-Napoli.
La squadra è concentrata su una sfida molto importante per la lotta Champions, Mazzarri punta sul ritorno di Anguissa, Mario Rui e Zielinski dal primo minuto. Il centrocampista polacco ha pubblicato su Instagram due maglie del Napoli, un indizio social che trasmette il desiderio di riprendersi il suo spazio nella mediana di Mazzarri dopo aver saltato due partite.
Una Instagram Story che, però, non sembra far sponda riguardo alle trattative per il rinnovo del contratto. De Laurentiis ha proposto a Zielinski un quadriennale a 4,5 milioni di euro a stagione ma l’accordo sembra ancora lontano, probabilmente il corteggiamento dell’Inter sta inducendo Piotr a fare serie valutazioni sul suo futuro considerando il contratto in scadenza a giugno.
Il Napoli è al lavoro su più fronti riguardo al mercato di gennaio, la priorità è la ricerca di un centrocampista che abbia lo spessore fisico e tecnico per rimediare alla partenza di Anguissa in vista della Coppa d’Africa. Un’ipotesi potrebbe essere il prestito di Pierre-Emile Hojbjerg, se il Tottenham dovesse accettare la condizione del diritto di riscatto, il Napoli non vuole l’obbligo.
La trattativa per la cessione di Elmas al Lipsia per 25 milioni di euro procede in maniera spedita, il Napoli, però, deve trovare un sostituto adeguato prima di lasciar partire il centrocampista macedone che in Germania percepirebbe un ingaggio di 3 milioni di euro a stagione. L’eventuale partenza di Elmas imporrebbe al Napoli un altro rinforzo per il centrocampo.
Zerbin piace al Frosinone e al Lecce, Zanoli vuole andare al Genoa ma il Napoli ha bisogno di un innesto per lasciarlo partire. La prima scelta è Mazzocchi della Salernitana, che ha chiesto 4 milioni di euro. Una valutazione che il Napoli considera alta ma l’entourage del giocatore è convinto che si possa raggiungere l’accordo. L’alternativa è Faraoni del Verona, il Napoli lavora anche per portare a casa un difensore centrale veloce a condizioni favorevoli.

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22 dicembre 2023

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Superlega, De Laurentiis adesso dice «sì»:dialogo con i club

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22.12.2023

Il presidente apre alla mediazione. La squadra prepara la gara con la Roma pronto il rientro di Anguissa e Zielinski

La Corte di Giustizia Europea ha certificato l’abuso di posizione dominante di Uefa e Fifa, una sentenza storica riguardo all’organizzazione di nuove competizioni internazionali, su tutte la Superlega che si sta rilanciando senza tralasciare stavolta il criterio del merito sportivo, il paletto principale su cui De Laurentiis criticò il progetto fallito nell’aprile del 2021.
Il presidente del Napoli è felice per la sentenza della Corte di Giustizia Europea, la considera un riconoscimento nel campo del diritto internazionale delle sue posizioni contro il potere indiscriminato di Uefa e Fifa che ha più volte sottolineato.
De Laurentiis nel 2007 parlava di campionato europeo stile Nba, nel 2013 in un’intervista a L’Equipe profetizzava che i club sarebbero stati costretti a creare una competizione parallela e proponeva........

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