Lâattrice romana ha presentato "Câè ancora domani", il suo primo film da regista campione di incassi. «Questa storia che porto al cinema me l'ha raccontata mia nonna ma è tremendamente attuale. Reagiamo col voto»
(Kontrolab)
Il giorno in cui viene ritrovato il corpo senza vita di Giulia Cecchettin, in cui lâItalia si ritrova a fare i conti con lâennesimo femminicidio, âCâè ancora domaniâ, lâopera prima da regista di Paola Cortellesi, acquista un valore ancora più profondo. Il film, già campione al botteghino, oltre 4 milioni di incassi, si è fatto apprezzare dalla critica proprio per la delicatezza e la semplicità con cui tratta il tema della violenza sulle donne.Â
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Lâattrice romana ha incontrato il suo pubblico al cinema The Space di Napoli. «La notizia del ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin è tremenda ma noi dobbiamo impegnarci per cambiare le cose - ha detto Cortellesi ai tanti spettatori che hanno riempito la sala -. Sono convita che bisogna educare i nostri figli al rispetto degli altri, è un nostro diritto e un nostro dovere». Una signora dal pubblico è intervenuta sconfortata. «à una tragedia che si ripete sempre, non finirà mai». «Non è vero, può finire - ha risposto lâattrice romana -. Noi possiamo fare qualcosa, non dobbiamo limitarci a sperare. Possiamo decidere, lâItalia è una repubblica e il voto è uno strumento, proprio come spiego in questo film».
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In sala lâetà media è alta ma ci sono anche tante ragazze insieme con le nonne. «Siamo qui per una storia che ci unisce» dice una signora sottobraccio con la nipote adolescente. Dâaltronde il film si snoda tra generazioni. «à una storia - conferma Cortellesi - che mi hanno raccontato le mie nonne e che continua ad essere contemporanea, purtroppo».Â
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La regista ci tiene a sottolineare come nella sua opera ci sia anche qualcosa della città partenopea. «A Napoli ritrovo la condivisione tra le persone che vivono nello stesso ambiente - spiega -. Quella che avviene tra un balcone e lâaltro, quella di chi si dà una mano in maniera genuina, la stessa che in questa città esiste ancora». Dalla sala una donna dona due dipinti alla Cortellesi, câè un momento per i selfie con qualche fan, si alza un coro: «Viva le donne». Poi monta un brusio di sottofondo di chi inizia a lamentarsi perché vuole vedere il film. La regista saluta esce a passo svelto, dovrà incontrare il pubblico in altre due sale, le luci si spengono e parte âCâè ancora domaniâ, un film in bianco e nero che oggi la cronaca rende tremendamente attuale.
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18 novembre 2023 ( modifica il 18 novembre 2023 | 21:23)
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Paola Cortellesi a Napoli: «Contro i femminicidi dobbiamo agire subito»Â
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18.11.2023
Lâattrice romana ha presentato "Câè ancora domani", il suo primo film da regista campione di incassi. «Questa storia che porto al cinema me l'ha raccontata mia nonna ma è tremendamente attuale. Reagiamo col voto»
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Il giorno in cui viene ritrovato il corpo senza vita di Giulia Cecchettin, in cui lâItalia si ritrova a fare i conti con lâennesimo femminicidio, âCâè ancora domaniâ, lâopera prima da regista di Paola Cortellesi, acquista un valore ancora più profondo. Il film, già campione al botteghino, oltre 4 milioni di incassi, si è fatto apprezzare dalla critica proprio per la delicatezza e la semplicità con cui tratta il tema della violenza sulle donne.Â
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