Sessantotto anni, tecnico esperto, ha trascorso l’intera vita professionale all’interno delle centrali idroelettriche: era consulente della Lab Engineering

Ha 68 anni, Vincenzo Garzillo, il lavoratore napoletano che risulta tra i 4 dispersi nella strage della centrale idroelettrica di Bargi nel comune di Camugliano, in provincia di Bologna, sul lago di Suviana. È un ex dipendente Enel in pensione impegnato nell’impianto dell’Enel Green Power come consulente esterno per supervisionare le operazione di riattivazione dei macchinari.

Una vita nelle centrali idroelettriche
Garzillo è un tecnico esperto, l’intera vita l’ha passata all’interno delle centrali idroelettriche. Nel 1978 inizia a lavorare come operaio tecnico per Enel, rimanendo nell’azienda fino al settembre del 2022 quando, finalmente, raggiunge la tanto attesa pensione, chiudendo la sua carriera nella centrale di Presenzano, nel casertano. Dopo la pensione, l’esperienza accumulata negli anni, il rispetto e le competenze riconosciutegli nell’ambiente e la passione per il suo lavoro lo portano a diventare consulente della Lab Engineering, una società di ingegneria di Ortona, in provincia di Chieti, che si occupa di fornire servizi di progettazione e consulenza nei settori dell’energia, degli idrocarburi e della chimica. Il suo compito nell’impianto esploso ieri a Suviana era, infatti, quello di supervisionare le operazioni di riattivazione dei macchinari, lavorando come consulente esterno. Un metodo di collaborazione e di inquadramento lavorativo, come sta emergendo dalle storie delle vittime dell’incidente, tipico di un comparto in cui le competenze professionali sono difficili da trovare sul mercato, per le quali non esistono percorsi di formazione reali e questo fa di ogni lavoratore esperto un patrimonio indispensabile anche dopo il raggiungimento dell’età pensionabile. Sono tanti, infatti, i pensionati chiamati a fare da consulenti per aziende che si occupano di prestare servizi interni ad Enel Green Power.


La pensione
Nel settembre del 2022 Vincenzo Garzillo aveva raggiunto la pensione ed era stato festeggiato dai colleghi di Presenzanzo che in lui hanno sempre riconosciuto un punto di riferimento professionale e umano. «Tantissimi auguri - scriveva su Facebook un giovane collega di Vincenzo - e grazie per la tua grande disponibilità e professionalità data in tantissimi anni soprattutto a noi giovani». A leggere oggi, la felicità di quelle frasi acquista un sapore amaro. «Auguri per il tanto agognato pensionamento e il prosieguo della tua vita» scriveva, ad esempio, uno dei colleghi. Ma la vita da pensionato di Vincenzo Garzillo è durata poco, il tempo di un viaggio con la moglie e poi il ritorno come consulente in quelle centrali idroelettriche, tra quei macchinari complessi di cui, però, Vincenzo conosceva il funzionamento nei minimi dettagli. Una nuova vita lavoratore che lo ha portato, alla porta dei 70 anni, nella centrale idroelettrica di Bargi nella frazione di Suviana dove da ieri è disperso ed è parte delle più grande tragedia del comparto energetico italiano.

Domani un minuto di silenzio nelle piazze dello sciopero di Cgil e Uil.
«Ci stringiamo alla famiglia di Garzillo – affermano i segretari generali di Cgil e Filctem Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Lella Messina – che stanno vivendo ore di angoscia e di apprensione per le sorti del loro caro. Per lui e per le vittime di Suviana osserveremo un minuto di silenzio nel corso del presidio a piazza Plebiscito a Napoli, in programma dalle 11:00 alle 13:00». Anche secondo il sindacato campano Vincenzo Garzillo è un profilo esperto nel campo della supervisione dei macchinari delle centrali idroelettriche. «A non essere sicuro - hanno detto i segretari - era l’ambiente in cui è avvenuta l’esplosione. Il tema della sicurezza dei luoghi di lavoro è uno dei punti centrali all’interno delle nostre rivendicazioni e alla base delle motivazioni per cui domani, insieme alla Uil, saremo in piazza a Napoli e in tutti i capoluoghi di provincia, con presidi e manifestazioni territoriali».Â

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10 aprile 2024 ( modifica il 10 aprile 2024 | 15:49)

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Strage lago di Suviana,chi è Vincenzo Garzillo, tra i dispersi: dipendenteEnel in pensione, lavorava come consulente esterno

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10.04.2024

Sessantotto anni, tecnico esperto, ha trascorso l’intera vita professionale all’interno delle centrali idroelettriche: era consulente della Lab Engineering

Ha 68 anni, Vincenzo Garzillo, il lavoratore napoletano che risulta tra i 4 dispersi nella strage della centrale idroelettrica di Bargi nel comune di Camugliano, in provincia di Bologna, sul lago di Suviana. È un ex dipendente Enel in pensione impegnato nell’impianto dell’Enel Green Power come consulente esterno per supervisionare le operazione di riattivazione dei macchinari.

Una vita nelle centrali idroelettriche
Garzillo è un tecnico esperto, l’intera vita l’ha passata all’interno delle centrali idroelettriche. Nel 1978 inizia a lavorare come operaio tecnico per Enel, rimanendo nell’azienda fino al settembre del 2022 quando, finalmente, raggiunge la tanto attesa pensione, chiudendo la sua carriera nella centrale di Presenzano, nel casertano. Dopo la pensione, l’esperienza accumulata negli anni, il rispetto e le competenze riconosciutegli nell’ambiente e la passione per il suo lavoro lo portano a diventare consulente della Lab........

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