De Gregorio (Eav): «Grazie all'attenzione del macchinista si è evitato il rischio del deragliamento del treno»

La vasca da bagno abbandonata sui binari tra Scafati e Pompei

«Una vasca da bagno piazzata al centro dei binari!». Umberto De Gregorio, presidente e amministratore delegato dell’Eav Srl, con un post indignato e tanto di foto, denuncia una delle ultime follie della ferrovia regionale in Campania. La vasca è ben sistemata a bloccare i binari della Circumvesuviana in prossimità del passaggio a livello di via Crapolla sulla tratta che da Pompei porta a Scafati. «Per fortuna - dice De Gregorio- il macchinista ha avuto il tempo e la concentrazione per rallentare ed ha evitato un disastro. È allucinante, non riuscirò mai a capire come possa venire in mente a qualcuno di mettere un oggetto di quelle dimensioni su un binario. Per fortuna non è successo niente, grazie all’attenzione del nostro operatore, però quella vasca piazzata lì avrebbe potuto provocare anche il deragliamento del treno».

La foto e il post di Umberto De Gregorio in pochi minuti sono diventati virali, facendo il giro delle bacheche e dei gruppi whatsapp dei pendolari. Tra commenti che chiedono «giustizia e galera per i criminali che hanno rischiato di provocare un disastro» e chi vorrebbe «maggiori controlli delle linee soprattutto nelle aree dei passaggi a livello», ha preso vita l’ennesimo dibattito sulla Circumvesuviana e sulle sue difficoltà . «Ci sono tanti problemi - spiega il presidente dell’Eav - ma ho pubblicato questa foto perché è davvero sconvolgente e può servire a richiamare l’attenzione sulla complessità della gestione della cosa pubblica dei nostri territori. E poi quella vasca sui binari, è davvero una follia, una delle tante che viviamo sulle nostre linee».

D’altronde le linee regionali dell’Eav sono abituate ad essere al centro delle polemiche e sono spesso una risorsa di storie e di accadimenti che rasentano l’assurdo. «Purtroppo - precisa De Gregorio -, dalle pietre lanciate sui treni dai ponti al vandalismo, passando per gli imbrattamenti, non è la prima volta che dobbiamo confrontarci con atti di questo tipo. Sono tutti fenomeni frutto dell’inciviltà di alcuni, un’inciviltà che però diventa pericolosa. Penso ad esempio ai binari della Cumana che passano, per alcuni tratti, all’interno della città di Pozzuoli, dove davvero non ci vorrebbe nulla a porre un oggetto sui binari rischiando danni e rallentando il servizio».
Davanti a questa pericolo immaginare «maggiori controlli» però non è una delle soluzioni praticabili nella realtà . «È facile dire ci vuole più controllo ma nel concreto è impossibile perché - spiega il presidente dell’Eav - non è immaginabile controllare a vista 300 chilometri di linee ferroviarie, significherebbe avere più controllori che controllati e risorse infinite».Â

Cosa servirebbe per avere una linea in totale sicurezza? «Basterebbe - ci tiene a ribadire De Gregorio - un po’ di civiltà , di autocontrollo, di senso della collettività e di rispetto del bene comune. Questo però è un tema molto più ampio che non riguarda solo l’Eav, ma tutto il nostro vivere civile. I treni e le stazioni non sono dell’Eav, della Regione o dei comuni, sono dei cittadini quindi i primi che dovrebbero avere la cura di questi beni dovrebbero essere proprio coloro che li utilizzano. Purtroppo, senza generalizzare, ogni giorno assistiamo a gesti di inciviltà ». Circuvesuviana e Cumana, nelle loro difficoltà quotidiane e nel saper essere diventate delle linee attorno alle quali è cresciuta e si è formata una comunità di pendolari, sono anche un’immagine che va oltre il mero trasporto, capace di raccontare in maniera anche profonda la Campania e la sua comunità .Â

«Il problema è molto più largo, non ci sono solo i treni imbrattati e le stazioni vandalizzate - sottolinea, infatti, De Gregorio -, nel centro storico di Napoli, ad esempio, non c’è più un angolo delle strade e dei monumenti che non sia imbrattato, stiamo arrivando alla barbarie». Dunque la vasca da bagno sui binari dell’Eav, diventata virale sui social, è anche il simbolo di una Campania dove i beni comuni quelli sui quali si dovrebbe fondare il sentimento di collettività , gli stessi che spesso vengono criticano per la loro inefficienza o per il loro degrado, possono essere vandalizzati, sporcati e distrutti perché sono cose di nessuno.

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20 febbraio 2024

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Una vasca da bagno sui binari della Circumtra Scafati e Pompei: «Rischiato un disastro»

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20.02.2024

De Gregorio (Eav): «Grazie all'attenzione del macchinista si è evitato il rischio del deragliamento del treno»

La vasca da bagno abbandonata sui binari tra Scafati e Pompei

«Una vasca da bagno piazzata al centro dei binari!». Umberto De Gregorio, presidente e amministratore delegato dell’Eav Srl, con un post indignato e tanto di foto, denuncia una delle ultime follie della ferrovia regionale in Campania. La vasca è ben sistemata a bloccare i binari della Circumvesuviana in prossimità del passaggio a livello di via Crapolla sulla tratta che da Pompei porta a Scafati. «Per fortuna - dice De Gregorio- il macchinista ha avuto il tempo e la concentrazione per rallentare ed ha evitato un disastro. È allucinante, non riuscirò mai a capire come possa venire in mente a qualcuno di mettere un oggetto di quelle dimensioni su un binario. Per fortuna non è successo niente, grazie all’attenzione del nostro operatore, però quella vasca piazzata lì avrebbe potuto provocare anche il deragliamento del treno».

La foto e il post di Umberto De Gregorio in pochi minuti sono diventati virali, facendo il giro delle bacheche e dei gruppi whatsapp dei pendolari. Tra commenti che chiedono........

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