Salvatore Mezzacapo guida il tribunale amministrativo: «Il numero dei magistrati è inferiore rispetto a quello previsto dalla pianta organica»
«Il Tar di Salerno haâ¯registratoâ¯nel 2023 la più alta percentuale di riduzione delle pendenze tra tutte le sedi della giustizia amministrativaâ¯(fatta eccezione per il Tar di Trento),â¯una riduzioneâ¯pari al 35%,â¯e sicuro merito va riconosciuto per le sue capacità , anche organizzative,â¯al presidente Pasanisi». Lo ha detto il neo presidente della sezione salernitana del Tribunale amministrativo regionale Salvatore Mezzacapo nella sua relazione, letta in occasione dellâinaugurazione dellâanno giudiziario, a tre giorni dalla cerimonia svoltasi a Napoli e presieduta da Vincenzo Salamone.Â
Mezzacapo, proveniente dal Tar Lazio, si è insediato lo scorso 1 febbraio a Salerno e nella sua relazione ha tenuto a sottolineare lâimportanza di tornare, dopo oltre trentâanni di attività tra Catanzaro e Roma, nella sua regione di provenienza. Tra i presenti, il vice ministro dellâEconomia Maurizio Leo e il vice presidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola.
«La odierna cerimonia coincide,â¯in sostanza,â¯con il mio insediamento â ha aggiunto - quale presidente della sezione di Salerno, decorrendo la mia nomina dallo scorso primo febbraio». Peraltro, anche lâimpegno per smaltire le pendenze procede con assidua efficienza, tanti che il neo presidente ha ricordato che «tutti i ricorsi pervenuti nel 2023 sono assegnati ad udienza». Ma anche qui, come già sottolineato da Salamone a Napoli, la carenza di personale, sia per quanto riguarda lâorganico dei magistrati, sia per la mancanza di dipendenti amministrativi, resta il principale nodo da sciogliere. Mezzacapo lo ha sottolineato: «Sono oramai due anni che questo Ufficio Giudiziario ha iniziato ad operare a regime conâ¯tre sezioni. Rimaneâ¯tuttavia che il numero dei magistrati assegnati è inferiore rispetto a quello previsto dalla pianta organica del personale di magistratura, che prevede infatti per il Tar Campania - Sezione Staccata di Salerno,â¯16 magistrati laddove neâ¯risultano in servizioâ¯13. Una scopertura ancora significativa, che mi auguroâ¯possa essere al più presto colmata con i movimenti cheâ¯saranno effettuatiâ¯a seguito dellâespletamento del concorso a Referendario Tar in via di conclusione. Il dato che viene in rilievo non è solo un dato assolutoâ¯quanto al numero dei ricorsi qui proposti, ma anche comparativo. La sezione staccata di Salerno si colloca, infatti,â¯al quintoâ¯postoâ¯tra gli Uffici Giudiziari amministrativi con maggiore carico di lavoro perâ¯nuoviâ¯ricorsiâ¯depositati nel 2023â¯e tuttaviaâ¯Ã¨ allâottavo postoâ¯quantoâ¯allaâ¯consistenza delle relative piante organiche».Â
La insufficiente copertura «va registrata ancheâ¯perâ¯quanto riguarda la dotazione organica del personale amministrativo, che, a fronte delleâ¯23â¯unità spettanti,â¯consta attualmente di 21â¯unità effettive.â¯Peraltro, nellâorganico del personale bisogna annoverare ancheâ¯iâ¯5giovani funzionariâ¯assunti con contratti aâ¯tempo determinatoâ¯in base al concorso cd. Pnrr, destinati allâufficio per il processo,â¯quattro dei qualiâ¯peròâ¯termineranno lâincarico il prossimo 2 luglio» .
Mezzacapo, soffermandosi anche sulla necessità di superare i tanti impedimenti che ostruiscono il flusso dinamico della attività amministrativa dettati dalla cosiddetta paura della firma, appesantendo di conseguenza anche quella giurisdizionale alla quale si ricorre in presenza di silenzio-rifiuto, ha auspicato un impegno preciso affinché possa svilupparsi un nuovo approccio con gli adempimenti burocratici nella Pubblica amministrazione. Il presidente ha poi lasciato al presidente della II sezione Nicola Durante lâanalisi sullâattività del Tar Salerno dellâultimo anno: «I ricorsi iscritti a ruolo nellâanno 2023 sono statiâ¯2000â¯(di cui 19 annullati per duplicazione), mentre nel 2022 erano stati 2.204 â ha informato Durante -. Si registra, quindi, una flessione rispetto allâanno precedente, pari alâ¯9,26 %, ascrivibile per lo più al forte calo dei ricorsi in materia di c.d. legge Pinto, pari nellâanno a 233, rispettoâ¯aiâ¯374 dellâanno precedente (-141) ed in materia di stranieri, pari nellâanno a 26, rispetto ai 171 dellâanno precedente (-145). Laâ¯parte del leoneâ¯ha continuato a farla lâedilizia, con 525 ricorsi, cui vanno uniti, per connessione, 61 ricorsi in materia urbanistica. Seguono,â¯a ruota, i ricorsi in materia di: silenzio della P.A. (n. 192); contratti pubblici (n. 130); accesso ai documenti (n. 83); espropriazione (n. 57); autorizzazioni e concessioni (n. 63); sanità (n. 63); servizi pubblici (n. 34); concorsi pubblici (n. 31); ordinanze contingibiliâ¯edâ¯urgenti (n. 29); demanio e patrimonio (n. 28); commercio ed artigianato (n. 28) ed altri. Nellâanno 2023 sono stati complessivamente definiti⯠3.007â¯ricorsi, singoli o riuniti. Le sentenze pubblicate sono state in totale 2.733».
Per il presidente del Tar Campania Vincenzo Salamone «la giustizia amministrativa di primo grado compie cinquantâanni. Dopo cinquantâanni va rivisto lâintero sistema impostato sulla dimensione regionale. La giustizia di primo grado è cresciuta molto, è ad altissima professionalità . Il 95 per cento delle decisioni che prendiamo definisce il giudizio definitivo. à giunto il tempo â ha concluso - di favorire una maggiore osmosi tra primo grado e appello».Â
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24 febbraio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tar Salerno, record di smaltimento dei ricorsi. Il neo presidente: Pa, si superi il blocco della paura della firma
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24.02.2024
Salvatore Mezzacapo guida il tribunale amministrativo: «Il numero dei magistrati è inferiore rispetto a quello previsto dalla pianta organica»
«Il Tar di Salerno haâ¯registratoâ¯nel 2023 la più alta percentuale di riduzione delle pendenze tra tutte le sedi della giustizia amministrativaâ¯(fatta eccezione per il Tar di Trento),â¯una riduzioneâ¯pari al 35%,â¯e sicuro merito va riconosciuto per le sue capacità , anche organizzative,â¯al presidente Pasanisi». Lo ha detto il neo presidente della sezione salernitana del Tribunale amministrativo regionale Salvatore Mezzacapo nella sua relazione, letta in occasione dellâinaugurazione dellâanno giudiziario, a tre giorni dalla cerimonia svoltasi a Napoli e presieduta da Vincenzo Salamone.Â
Mezzacapo, proveniente dal Tar Lazio, si è insediato lo scorso 1 febbraio a Salerno e nella sua relazione ha tenuto a sottolineare lâimportanza di tornare, dopo oltre trentâanni di attività tra Catanzaro e Roma, nella sua regione di provenienza. Tra i presenti, il vice ministro dellâEconomia Maurizio Leo e il vice presidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola.
«La odierna cerimonia coincide,â¯in sostanza,â¯con il mio insediamento â ha aggiunto - quale presidente della sezione di Salerno, decorrendo la mia nomina dallo scorso primo febbraio». Peraltro, anche lâimpegno per smaltire le pendenze procede con assidua efficienza, tanti che il neo presidente ha ricordato che «tutti i ricorsi pervenuti nel........
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