Il 15 dicembre presentazione alla Federico II del lavoro di Giorgi Kekelidze. Chi è, da dove proviene e cosa rappresenta oggi per il suo Paese il fantasista azzurro

Un’icona in Georgia, un idolo a Napoli. Kvicha Kvaratskhelia, 22 anni, uno degli artefici dello scudetto azzurro e vera sorpresa del calcio mondiale, è il protagonista di un libro che in Georgia è già un best seller. La versione italiana dell’opera, «La Georgia di Kvara», scritta da Giorgi Kekelidze, sarà presentata il 15 dicembre alle 18 all’Università Federico II. I responsabili del progetto sono Berika Shukakidze e la Key Communication Company, il coordinamento per la pubblicazione e distribuzione in Italia sono di Maka Khachoshvili, mediatrice culturale georgiana a Napoli, e la giornalista Nina Mamukadze-Sordini

Nel libro l'autore descrive i primi passi del campione azzurro, il rapporto speciale che ha con il suo paese, il suo amore per il calcio. Kvara è nato e cresciuto a Tbilisi, in un accogliente e tranquillo quartiere, Digmis Masivi, una zona dove il calcio è una passione viscerale. Ci sono tanti spazi e tanti ragazzi che si divertono a giocare in ogni cortile. «Khvicha – si legge nel testo - adorava la palla sin da bambino. Appena entrava in un negozio dove vendevano palloni, puntava subito il dito e diceva “buti, buti!” anziché “burti” che vuol dire pallone. “Kusha”, così come lo chiamavano nell’infanzia, correva dietro ad una palla già a tre anni. Correva e rompeva tutto. Tutto poteva diventare un bersaglio: il vaso, la lampada o i piatti. Raramente chiedeva un altro giocattolo. Per gli altri era facilissimo scegliere il regalo per lui. Nel giorno del suo compleanno regalavano un pallone, una maglietta o un paio di scarpe da calcio».Â

Kvara e il pallone sono descritti come «due gemelli». Diventato più grande, radunava i ragazzi del vicinato e fino a sera giocavano a pallone. «Quando Kvicha giocava lo faceva da solo contro tutti – sottolinea l’autore – . Spesso giocava uno contro cinque. Maradona era già un Dio ed il suo sguardo arrivava alla periferia di Tbilisi. Ha visto il ragazzo (Kvicha, ndr) ed ha tracciato il suo destino». Il gol con l’Atalanta, dove ha saltato gli avversari come birilli, testimonierebbe che «è nato per dispensare gioia e non ha via d’uscita». «La sera – racconta ancora Giorgi Kekelidze - i ragazzi tornavano a casa e Khvicha continuava a giocare con la palla contro il muro. I vicini ormai abituati, non si arrabbiavano più. Guardavano dalle finestre come si allenava il futuro mago e come studiava i movimenti sotto la magica luce dei lampioni».Â

Il giorno dopo si ricominciava: il pallone era il suo fedele compagno. Fra gli autori della prefazione Diego Armando Maradona Junior, figlio del Pibe de Oro che in un passaggio ricorda di come sia stato «emozionante leggere di mio padre tanto amato dal popolo georgiano e che pure è stato in Georgia. Sono sicuro che oggi sarebbe molto orgoglioso di Khvicha e del suo Napoli. Avrebbe molto apprezzato che nel finale di questo libro, Khvicha sia descritto dalla gente comune, quella del mercato di Nakifu, il suo paese natale che lo ricorda con grande amore e con la gioia che forse, solo il calcio può dare».

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8 dicembre 2023 ( modifica il 8 dicembre 2023 | 11:54)

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QOSHE - «La Georgia di Kvara», esce in Italia il libro che racconta le origini del campione - Donato Martucci
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«La Georgia di Kvara», esce in Italia il libro che racconta le origini del campione

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08.12.2023

Il 15 dicembre presentazione alla Federico II del lavoro di Giorgi Kekelidze. Chi è, da dove proviene e cosa rappresenta oggi per il suo Paese il fantasista azzurro

Un’icona in Georgia, un idolo a Napoli. Kvicha Kvaratskhelia, 22 anni, uno degli artefici dello scudetto azzurro e vera sorpresa del calcio mondiale, è il protagonista di un libro che in Georgia è già un best seller. La versione italiana dell’opera, «La Georgia di Kvara», scritta da Giorgi Kekelidze, sarà presentata il 15 dicembre alle 18 all’Università Federico II. I responsabili del progetto sono Berika Shukakidze e la Key Communication Company, il coordinamento per la pubblicazione e distribuzione in Italia sono di Maka Khachoshvili, mediatrice culturale georgiana a Napoli, e la giornalista Nina Mamukadze-Sordini

Nel libro l'autore descrive i primi passi del campione azzurro, il rapporto speciale che ha con il suo paese, il suo........

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