L’incontro sulla Msc Fantasia. Cairo premia l’allenatore: «Ha fatto grandi cose»

Le eccellenze dello sport italiano si sono ritrovate ieri a bordo della Msc Fantasia ancorata alla Stazione Marittima per celebrare la nona edizione dei Gazzetta Sports Awards. A recitare la parte del leone il Napoli che è stato premiato come squadra dell’anno, ma anche Luciano Spalletti che ha ricevuto dalle mani di Urbano Cairo, il riconoscimento di miglior allenatore. Il presidente e ad di Rcs MediaGroup ha elogiato il tecnico toscano: «È un allenatore che ha fatto grandi cose con il Napoli vincendo uno scudetto dopo 33 anni e dominando il campionato. Ora ha fatto bene con la Nazionale in poco tempo: non era scontato che ci qualificassimo per gli Europei dove ci aspettiamo grandi cose. Di solito quando partiamo da outsider poi riusciamo a fare bene».

Aurelio De Laurentiis e l’allenatore toscano, dopo l’addio condito anche da polemiche, hanno pranzato allo stesso tavolo all’interno della nave da crociera. Il ct della nazionale si è seduto al fianco del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Mentre di fronte c’era il presidente del Napoli con l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato. De Laurentiis e il capitano Giovanni Di Lorenzo hanno ritirato il premio come squadra dell’anno. Il difensore azzurro ha però invitato il tecnico, il principale artefice della grande cavalcata azzurra a salire sul palco. «Il merito è anche suo, vorrei il mister qui», creando qualche momento di imbarazzo. L’allenatore toscano, però, non si è fatto pregare: «Una cosa gliela voglio dire (rivolto a Di Lorenzo, ndr) ti voglio bene assai».
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Il tecnico non ha lesinato qualche stoccata: «Anno sabbatico? Io non l’ho mai detto, l’ha detto qualcun altro». Quanto al suo rapporto col mondo del calcio: «Io non litigo mai con nessuno - dice - gli altri litigano con me e poi accuso il colpo. Ma accetto chi vuole tornare a essere mio amico dopo avermi perso per un po’. L’amico più grande? È Di Lorenzo». Ha ribadito il suo amore per la città : «A Napoli è facilissimo vincere: quando si ha il supporto di una città come questa tutto diventa facile. La vittoria dello scudetto ha fatto esplodere la città di gioia», ha detto il ct della nazionale. Spalletti ha mostrato ancora una volta il tatuaggio dello scudetto sul braccio e ha aggiunto: «Quando vado in giro per Napoli e mi riconoscono sono io che li voglio abbracciare. La Gazzetta dello sport porta in giro quello che succede ai napoletani nel mondo: io da domani sarò napoletano (riceverà in Comune oggi la cittadinanza onoraria, ndr), aspetto che rivinca il Napoli per aver notizie delle gioie dei napoletani».
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Poi è toccato al presidente De Laurentiis che, però, ha solo avuto elogi per il suo ex allenatore: «Ringrazio in primis Spalletti che è riuscito a modellare il gruppo di lavoro come pochi. Alla fine del primo anno di Spalletti al Napoli - ha ricordato De Laurentiis - gli avevamo levato sei giocatori fondamentali e li abbiamo sostituiti. Chiaro che poteva esserci qualche dubbio, me lo dicevano i tifosi in estate, quelli dell’A16, che erano contro di me per aver cambiato i sei beniamini. Spalletti ha saputo coniugare il prima e il dopo, facendo rendere al massimo i nuovi giocatori. Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, ma si vince già con l’essere napoletani».
Parole al miele anche per il sindaco Gaetano Manfredi, dopo gli attacchi frontali dei giorni scorsi per la querelle stadio: «Napoli è una città che si sta riprendendo, grazie al nostro sindaco ex rettore e ministro che è un uomo brillante e trasparente, una virtù che lui ha e che in Italia è complicato avere».

Premiati come leggende dello sport anche Fabio Cannavaro, campione del mondo di calcio nel 2006, e il nuotatore Massimiliano Rosolino, che all’olimpiade di Sydney ha ottenuto un oro nei 200 misti (stabilendo il record olimpico), un argento con primato europeo nei 400 metri stile e un bronzo nei 200 metri.

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7 dicembre 2023

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Gazzetta Sports Awards, De Laurentiis e Spallettitra complimenti e frecciatine

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07.12.2023

L’incontro sulla Msc Fantasia. Cairo premia l’allenatore: «Ha fatto grandi cose»

Le eccellenze dello sport italiano si sono ritrovate ieri a bordo della Msc Fantasia ancorata alla Stazione Marittima per celebrare la nona edizione dei Gazzetta Sports Awards. A recitare la parte del leone il Napoli che è stato premiato come squadra dell’anno, ma anche Luciano Spalletti che ha ricevuto dalle mani di Urbano Cairo, il riconoscimento di miglior allenatore. Il presidente e ad di Rcs MediaGroup ha elogiato il tecnico toscano: «È un allenatore che ha fatto grandi cose con il Napoli vincendo uno scudetto dopo 33 anni e dominando il campionato. Ora ha fatto bene con la Nazionale in poco tempo: non era scontato che ci qualificassimo per gli Europei dove ci aspettiamo grandi cose. Di solito quando partiamo da outsider poi riusciamo a fare bene».

Aurelio De Laurentiis e l’allenatore toscano, dopo l’addio condito anche da polemiche, hanno pranzato allo stesso tavolo all’interno della nave da crociera. Il ct della nazionale si è seduto al fianco del sindaco di Napoli Gaetano........

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