La barca dell'associazione Jonathan che da oltre 15 anni offre ai minori ristretti a Nisida possibilità di regate nel Golfo. «La città ci aiuti»

Rischia di naufragare per sempre la barca Blue Marlin II , che da oltre quindici anni, con il Progetto Vela dell’associazione Jonathan, offre ai ragazzi dell’area penale splendide regate nel Golfo di Napoli e soprattutto la possibilità di cambiare vita. Con una comunicazione datata 22 aprile, l’Autorità portuale di Napoli ha comunicato alla presidenza dell’associazione la revoca dell’autorizzazione all’ormeggio dell’imbarcazione presso il posto 13 della Darsena Acton, a causa di un ritardo nella presentazione della domanda. «Il che significa la morte del nostro progetto — commenta il presidente dell’associazione, Enzo Morgera — ci assumiamo le responsabilità per quanto accaduto per un ritardo che in realtà per noi è una consuetudine, abbiamo adottato una procedura che facciamo da anni, inviando la richiesta quindici giorni prima della scadenza (che è il 30 aprile, ndr ), una prassi rispetto alla quale non abbiamo mai ricevuto obiezioni e che per questo pensavamo fosse corretta, l’abbiamo ritenuta una regola».Â

Purtroppo questa volta le cose sono andate diversamente e sembra che, almeno per il momento, il presidente dell’Autorità portuale, Andrea Annunziata non possa tornare su suoi passi. «Abbiamo subito scritto all’autorità competente per chiedere la revoca del provvedimento ma io ho fatto di più — aggiunge Morgera — mi sono presentato di persona e devo dire che il presidente Annunziata è stato gentilissimo a ricevermi subito ma è stato anche irremovibile nel dirmi che le regole vanno rispettate». Che è un po’ quello che ha ripetuto anche al Corriere, motivando così: «Queste sono iniziative lodevoli e quindi mi dispiace dover dire di no — precisa Annunziata — ma noi abbiamo una quota di posti barca per le associazioni del terzo settore e le domande per il periodo estivo andavano presentate 30 giorni prima della scadenza (quindi entro il 30 marzo), quella dell’associazione Jonathan ci è giunta con quindici giorni di ritardo, se gli altri anni il posto è stato assegnato lo stesso, è perché le richieste erano inferiori ai posti disponibili. Procederemo certamente in fase di verifica e se dovessero risultare ancora posti liberi, il primo ad essere assegnato sarà di Jonathan».Â

Resta comunque l’amarezza per un cavillo che potrebbe far saltare un’esperienza educativa che traghetta dalla devianza alla legalità minori in conflitto con la giustizia. Di qui l’appello alla città . «A questo punto mi chiedo chi sarà a pagare veramente il prezzo di questo errore che se c’è stato non è solo nostro — conclude il presidente di Jonathan — mi sento di condividere la responsabilità anche con le istituzioni rispetto alle quali svolgiamo un ruolo di supplenza. Il 17 maggio era in programma la Regata dei Tre Golfi, un’occasione unica in cui i nostri ragazzi si sentono veramente liberi, se non si dovesse effettuare, gli avremo tolto un’altra possibilità ».

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24 aprile 2024

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Cancellato l'ormeggio al veliero dei ragazzi di «Mare fuori». L'Autorità portuale: «Richiesta arrivata tardi»

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24.04.2024

La barca dell'associazione Jonathan che da oltre 15 anni offre ai minori ristretti a Nisida possibilità di regate nel Golfo. «La città ci aiuti»

Rischia di naufragare per sempre la barca Blue Marlin II , che da oltre quindici anni, con il Progetto Vela dell’associazione Jonathan, offre ai ragazzi dell’area penale splendide regate nel Golfo di Napoli e soprattutto la possibilità di cambiare vita. Con una comunicazione datata 22 aprile, l’Autorità portuale di Napoli ha comunicato alla presidenza dell’associazione la revoca dell’autorizzazione all’ormeggio dell’imbarcazione presso il posto 13 della Darsena Acton, a causa di un ritardo nella presentazione della domanda. «Il che significa la morte del nostro progetto — commenta il presidente dell’associazione, Enzo Morgera — ci assumiamo le responsabilità per quanto accaduto per un ritardo che........

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