Prosegue la mobilitazione degli esponenti della cultura. Domenica raccolta di firme in piazza del GesÃ¹

Prosegue la mobilitazione degli esponenti del mondo della cultura napoletana che hanno lanciato una petizione ed un appello perchÃ© si fermi subito il conflitto in medio Oriente. Lâiniziativa mira a sostenere la salvaguardia degli ostaggi, di tutti i civili inermi ed indifesi e la soluzione del conflitto con âdue popoli e due statiâ, in nome dei principi umanitari e del diritto internazionale. Al grido di #Fermatevi!, la petizione ha giÃ raccolto duemila firme ma intende andare avanti anche attraverso la piattaforma change.org e una pagina Facebook dedicata. E per raccogliere altre adesioni, i firmatari si incontreranno domenica prossima, dalle alle 10 alle 13 a piazza del GesÃ¹ per la raccolta firme.

Â«Napoli cittÃ della pace Unesco non resta indifferente alla tragedia che sta devastando i popoli israeliano e palestinese. Assistiamo ad un conflitto in cui, per la prima volta, dopo la seconda guerra mondiale, la strage di civili inermi su larga scala sembra essere la regola o addirittura un obiettivo strategico, per entrambe le parti in guerra, in violazione dei principi umanitari e del diritto internazionaleÂ», si legge nel manifesto sottoscritto dai firmatari, tra cui Marisa Laurito, Maurizio De Giovanni, Patrizio Rispo, Luciano Stella, Nino Daniele, Aldo De Chiara, Alfredo Guardiano, Biancamaria Sparano, Andrea Morniroli, padre Alez Zanotell, Mimmo Jodice, Diego Guida, Cristina Donadio Eduardo De Angelis, Gianfranco Gallo, Anna Melato, Antonella Morea, Andrea Riccardi, ma la lista si sta allungando di ora in ora. Â«Violenza chiama violenza mentre solo il dialogo teso alla ricerca ostinata di ciÃ² che unisce piuttosto di quello che divide potrÃ garantire un futuro di pace e di giustizia per tuttiÂ». Questo il link della petizione: https://chng.it/8zFkXDgM.

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10 novembre 2023

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