Fondi di Coesione non assegnati al Sud, senza i finanziamenti per la cultura il festival dopo 54 anni rischia il bloccoÂ

Dopo 54 anni, il festival del cinema per ragazzi di Giffoni Valle Piana, per la prima volta, rischia un blocco. Lo ha annunciato direttamente il suo "papÃ ", Claudio Gubitosi, attraverso un lungo e accorato post su facebook. Il problema? I Fondi di Coesione del Governo Italiano che ancora non sono stati assegnati al Sud e i finanziamenti per la cultura fanno parte di questa linea finanziaria. Dunque mancando le risorse economiche, manca ogni certezza per l'organizzazione del festival 2024.Â Â

Â«QuestâannoÂ», scrive Gubitosi, Â«rischiamo seriamente di annullare o compromettere le nostre attivitÃ . Non avrei mai voluto dirvi quello che sto per comunicarvi. A volte in questi anni e anche recentemente nelle relazioni locali, ho mantenuto freddezza, perseveranza e ho cercato di gestire tutto senza mai lasciarvi unâombra di dubbio. Oggi la situazione Ã¨ diversaÂ» continua il patron del Festival che, dal 1970, porta nei Picentini migliaia di ragazzi da tutto il mondo in nome del cinema e della cultura.Â Normalmente la kermesse si tiene a luglio ma al momento non Ã¨ dato sapere quando i fondi saranno stanziati e se la Regione sarÃ in grado, di conseguenza, di assegnare le risorse.Â

Â«Siamo ormai a febbraioÂ», spiega Gubitosi, Â«la programmazione, la scelta dei progetti, gli investimenti e gli impegni si prendono tra novembre e gennaio. La complessitÃ di Giffoni obbliga questa tempistica. Una delle piÃ¹ grandi aziende culturali del mondo, unica nel suo genere, che ha portato benefici economici e sociali in unâarea che era priva certamente di tutto questo, si trova in una situazione di sbandamento e di pericolose criticitÃ Â».Â

Nelle ultime settimane di stallo e scontri tra governo centrale e regionale, Gubitosi aveva giÃ espresso le sue perplessitÃ sottolineando che il Sud merita rispetto. Â«Abbiamo lavorato tutti per anni affinchÃ© la nostra creativitÃ e il nostro sapere potessero portare benefici ai cittadini, lavoro per i giovani, benessere e felicitÃ . Nel contempo abbiamo dimostrato le grandi potenzialitÃ culturali del Sud e della CampaniaÂ« e conclude invitando tutti a sostenere il Festival ma soprattutto lanciando un appello affinchÃ© vengano azzerate le conflittualitÃ e i partitismi nel bene comune. Per uscire fuori dalla palude nella speranza che la voce di chi ama Giffoni e il Festival venga ascoltata.

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24 gennaio 2024

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