Originario di Sant'Angelo dei Lombardi aveva gestito, tra gli altri, il dramma dell'attacco alle Torri gemelle. L'annuncio del sindaco Adams: «Ha servito la nostra città nei momenti più bui e nei giorni più luminosi»
Esposito tende la mano a Bush a Ground Zero
àmorto a 73 anni, dopo una battaglia contro il cancro, ex capo della polizia ed ex commissario dell'Ufficio per la gestione delle emergenze della città di New York, Joseph Vincenzo Esposito, italo-americano originario di Sant'Angelo dei Lombardi. Ad annunciarlo è stato il sindaco della Grande Mela, Eric Adams. «Ha servito la sua città nei nostri giorni più bui e nei momenti più luminosi», le sue parole. «Negli ultimi anni, Joe ha continuato a prestare servizio come vice commissario del Dipartimento dell'edilizia mentre combatteva il cancro», ha scritto il primo cittadino di New York.Â
Cresciuto a Brooklyn, tradizionale «culla» di italo-americani, Esposito ha gestito le emergenze della città «che non dorme mai», dal 2000 al 2013. Un personaggio ampiamente conosciuto all'interno del Dipartimento, avendo ricoperto quasi tutte le posizioni in uniforme a partire dal '68, quando appena 18enne era entrato in polizia. Nel corso della sua carriera la città di New York ha attraversato innumerevoli crisi e drammi, a partire dagli attacchi dell'11 settembre alle Torri Gemelle. Ed è stato lui a guidare la risposta della Polizia newyorkese alla situazione di isterismo popolare che ne conseguì. Anni dopo, nel corso di un'intervista, descrisse quel momento come il periodo più inquietante di tutta la sua vita. Pochi giorni dopo il crollo delle Torri, era al fianco del presidente George W. Bush durante la famosa visita a Ground Zero. Nel 2013, a 63 anni, «cop's cop» com'era conosciuto, andò in pensione per raggiunti limiti di età in base alla legge americana per poi, nel 2014, essere chiamato a dirigere l'ufficio per la gestione delle emergenze della città . Fu estromesso dall'incarico a causa della gestione, non considerata adeguata, della tempesta di neve che paralizzò la città alla fine del 2018. La sua lunga carriera ha avuto un ultimo sussulto quando, nel settembre del 2022, a 72 anni, è stato richiamato in servizio dal sindaco Adams come vice commissario per l'applicazione della legge per il Dipartimento degli edifici.Â
Esposito, pur essendo nato negli Stati Uniti, era molto legato alle sue radici italiane. Sempre ospite delle manifestazioni organizzate dalla comunità italo-americana, l'ex capo della polizia amava ricordare il suo sangue italiano e la sua passione per il buon vino, di cui era fine conoscitore, il cibo e i sigari. Accompagnato dalla moglie Christine, il 23 aprile del 2009 era stato protagonista di una cerimonia a Padula dove gli fu conferito il Premio Internazionale "Joe Petrosino" in occasione del centenario della morte del poliziotto italo-americano assassinato dalla mafia a New York il 12 marzo 1909.Â
Joseph Vincenzo Esposito
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9 gennaio 2024 ( modifica il 9 gennaio 2024 | 17:43)
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New York piange «Joe» Esposito: morto l'ex capo della polizia con sangue irpino in prima fila l'11 Settembre
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09.01.2024
Originario di Sant'Angelo dei Lombardi aveva gestito, tra gli altri, il dramma dell'attacco alle Torri gemelle. L'annuncio del sindaco Adams: «Ha servito la nostra città nei momenti più bui e nei giorni più luminosi»
Esposito tende la mano a Bush a Ground Zero
àmorto a 73 anni, dopo una battaglia contro il cancro, ex capo della polizia ed ex commissario dell'Ufficio per la gestione delle emergenze della città di New York, Joseph Vincenzo Esposito, italo-americano originario di Sant'Angelo dei Lombardi. Ad annunciarlo è stato il sindaco della Grande Mela, Eric Adams. «Ha servito la sua città nei nostri giorni più bui e nei momenti più luminosi», le sue parole. «Negli ultimi anni, Joe ha continuato a prestare servizio come vice commissario del Dipartimento dell'edilizia mentre combatteva il cancro», ha scritto il primo cittadino........
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