Il governatore dopo la nota del ministro ai sindaci, nella quale svelava le inadempienze della Regione: «Da un anno e mezzo non risponde»

Vincenzo De Luca

«Ho dato mandato agli uffici regionali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del ministro Fitto per le affermazioni false e calunniose diffuse ieri in merito alla vicenda dei Fondi Coesione». La risposta del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alla lettera inviata ai sindaci dal ministro delle Politiche di coesione e del Pnnr – nota nella quale il membro del governo evidenziava gravi inadempienze da parte della Regione sulla trasmissione dei documenti determinanti per poter trasferire i finanziamenti – sposta l’asse dello scontro politico in un’aula di Tribunale.

«Il ministro, dopo un oltre un anno e mezzo di tempo perso fra verifiche, controverifiche, richieste di chiarimenti, richieste di integrazioni, richieste di precisazioni pretestuose, immotivate ed arbitrarie – insiste il presidente della giunta regionale della Campania - non avendo più nessun argomento con cui giustificare la sua clamorosa inconcludenza ed il suo ostruzionismo, ha adottato la strategia della confusione, della falsificazione, dei pretesti infiniti».

De Luca, il 16 febbraio, era stato a capo del corteo di sindaci che avevano manifestato a Roma contro il governo. E in quella occasione, il presidente della giunta regionale della Campania era stato prima protagonista di un tentativo, fallito, di entrare nella sede del ministero della Coesione. Poi di un insulto alla premier Meloni, raccolto in un video esclusivo di La7. A queste sortite deluchiane, Fitto ha risposto con la lettera ai sindaci. Fornendo dati e prove di quelle che il ministero ritiene gravi inadempienze della Regione perché la Regione avrebbe «omesso di inviare» fino al 28 febbraio «gli elementi documentali necessari a sbloccare le risorse per i Comuni».

Per De Luca, invece, quanto sostenuto da Fitto è falso. «Non è il caso di sottrarre più tempo al nostro lavoro - ha concluso il governatore - non avendo il ministro mai avuto il coraggio di misurarsi in un confronto pubblico, non c’è altro da fare che rivolgersi alla magistratura, in attesa che il ministro stesso dia attuazione alla sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania, che gli ha assegnato 45 giorni di tempo per concludere l’accordo di coesione con la Regione. Tutto il resto è fumo». Ma anche qui, sul provvedimento del Tar, c'è una doppia interpretazione. De Luca ritiene di aver ottenuto dai giudici amministrativi una sentenza favorevole. Dal Governo, invece, sostengono che il ricorso di Palazzo Santa Lucia sia stato in gran parte bocciato: ma comunque è stata presentata istanza al Consiglio di Stato.

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2 marzo 2024 ( modifica il 2 marzo 2024 | 12:33)

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QOSHE - De Luca denuncia il ministro Fitto:«Affermazioni false sui fondi di coesione» - Felice Naddeo
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De Luca denuncia il ministro Fitto:«Affermazioni false sui fondi di coesione»

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02.03.2024

Il governatore dopo la nota del ministro ai sindaci, nella quale svelava le inadempienze della Regione: «Da un anno e mezzo non risponde»

Vincenzo De Luca

«Ho dato mandato agli uffici regionali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del ministro Fitto per le affermazioni false e calunniose diffuse ieri in merito alla vicenda dei Fondi Coesione». La risposta del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alla lettera inviata ai sindaci dal ministro delle Politiche di coesione e del Pnnr – nota nella quale il membro del governo evidenziava gravi inadempienze da parte della Regione sulla trasmissione dei documenti determinanti per poter trasferire i finanziamenti – sposta l’asse dello scontro politico in un’aula di Tribunale.

«Il ministro, dopo un oltre un........

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