Sei persone ai domiciliari e quattro divieti di dimora. Coinvolti anche Del Regno e Sileo. Sequestrate undici attività commerciali, anche il Non Ti pago

Enzo Bove

Un terremoto giudiziario si è abbattuto sull’universo della ristorazione e dei locali pubblici di Salerno. Sei persone arrestate (ai domiliciari) – tra le quali il nome più noto è quello di Enzo Bove, imprenditore ed ex consigliere comunale – e quattro divieti di dimora in Campania. Più un maxi sequestro amministrativo per 11 attività commerciali, che continueranno ad operare regolarmente con un amministratore giudiziario e non saranno chiusi. Nell’elenco ci sono i locali più in voga di Salerno: dal bar 089 ai ristoranti Porca Vacca e Non Ti Pago. Le indagini sono state curate dalla Guardia di Finanza su coordinamento della Procura di Salerno. Le accuse sono di associazione a delinquere, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio, favoreggiamento personale, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, truffa ai danni dello Stato e violazione degli obblighi di comunicazioni previsti dal codice antimafia.Â

L’altro nome “forte” di questa inchiesta è Mimmo Zeno, anche lui storico imprenditore della ristorazione in Campania. Come per Bove, sono scattati i domiciliari. Provvedimento che ha colpito anche Massimo Sileo, Carmine del Regno – imprenditore nel settore delle carni oltre che della ristorazione - Enzo Casciello e Mariella D’Auria. Divieto di dimora in Campania per Antonio Libretti, Michelina Del Basso, Elisabetta Del Regno e Donato Pasqualucci.

Le società coinvolte gestiscono i bar della catena 089 (dicitura aziendale esatta è “Zer0tt8n9ve”) due a Salerno – in via Roma e al Corso Vittorio Emanuele – e altrettanti a Roma (piazza Sant’Eustachio e via Nomentana). I ristoranti Porca Vacca di Salerno (via Mobilio) e di Casoria e l’Osteria di Porca Vacca, sempre in città al Corso Vittorio Emanuele. Ancora i ristoranti Gli Impastati (Corso Vittorio Emanuele), Non Ti Pago (via De Filippo)
Le attività commerciali gastronomiche di Salerno: Gustoso e Il Pastificio sempre al Corso Vittorio Emanuele. Infine Meda Carni, una società in liquidazione giudiziale con sede in via San Leonardo.

Per gli investigatori il gruppo di imprenditori – composto da Bove, Zeno, Sileo e Del Regno – con l’ausilio professionale dei commercialisti Libretti e Pasqualucci, avrebbero intestato in maniera fittizia le società che controllavano bar, ristoranti e supermercati a prestanome per eludere i controlli patrimoniali. Inoltre, tra le società che gestivano i locali c’erano flussi di denaro che servivano a mascherare i guadagni. In alcuni casi, proprio per facilitare la circolazione dei contanti, esistevano due società che in qualche modo risultavano gestori di uno stesso locale.

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1 febbraio 2024 ( modifica il 1 febbraio 2024 | 11:14)

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QOSHE - Salerno, arrestati i «re» della ristorazione: sequestrati​bar e ristoranti - Felice Naddeo
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Salerno, arrestati i «re» della ristorazione: sequestrati​bar e ristoranti

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01.02.2024

Sei persone ai domiciliari e quattro divieti di dimora. Coinvolti anche Del Regno e Sileo. Sequestrate undici attività commerciali, anche il Non Ti pago

Enzo Bove

Un terremoto giudiziario si è abbattuto sull’universo della ristorazione e dei locali pubblici di Salerno. Sei persone arrestate (ai domiliciari) – tra le quali il nome più noto è quello di Enzo Bove, imprenditore ed ex consigliere comunale – e quattro divieti di dimora in Campania. Più un maxi sequestro amministrativo per 11 attività commerciali, che continueranno ad operare regolarmente con un amministratore giudiziario e non saranno chiusi. Nell’elenco ci sono i locali più in voga di Salerno: dal bar 089 ai ristoranti Porca Vacca e Non Ti Pago. Le indagini sono state curate dalla Guardia di Finanza su coordinamento della........

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