La donna salvata dai carabinieri dopo l'allarme lanciato dal nuovo compagno: è stata accoltellata a una mano, in casa gli altri figli di 5 e 9 anni che hanno assistito alla scena
Un uomo disperato bussa, alle ore 13 del primo gennaio, alla porta della caserma dei carabinieri di Varcaturo, in provincia di Napoli. Al militare che l'accoglie chiede aiuto: la sua compagna, madre di tre figli, l'ha appena chiamato terrorizzata. Il suo ex marito l'ha aggredita, minacciando di ucciderla, nella sua abitazione alla presenza dei bambini. E potrebbe già essere arrivato nell'appartamento di Giugliano. Per i carabinieri, a quel punto, diventa una corsa contro il tempo.
In pochi minuti i militari sono davanti al palazzo dove abita la donna. Già in strada sono nitida le urla dei due. Lui che continua a minacciarla di morte, lei che disperatamente cerca aiuto. E da sottofondo ci sono le grida e i pianti dei bambini. I carabinieri sfondano la porta d'ingresso dell'appartamento. E in una delle stanze dell'abitazione quella donna stava rischiando la vita. Sul pavimento tracce di sangue, in un angolo due bimbi di 5 e 9 anni terrorizzati e in lacrime. Lei che era stata accoltellata a una mano, nel tentativo di difendersi. E di proteggere un bambino di 7 mesi che aveva in braccio.Â
Di fronte alla donna il suo ex, armato di coltello, che cercava di colpirla. I carabinieri riescono a bloccarlo e disarmarlo. Poi l'uomo, un 38enne di Pozzuoli, viene immediatamente ammanettato e portato in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima, invece, è trasferita allâospedale Pineta Grande di Castel Volturno dove è ricoverata ma non è in pericolo di vita. I tre bambini, figli dell'uomo arrestato e della donna ferita, sono stati affidati temporaneamente ad alcuni parenti della madre.
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2 gennaio 2024
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