Volevano chiarire con alcuni coetanei le ragioni di una lite. Bloccati e picchiati con calci e pugni alla testa, feriti con coltelli e manganelli. In carcere un 50enne, ai domiciliari padre e figlio con un ventenne

Sequestrati per ore. Legati e picchiati con calci e pugni, torturati infliggendo loro ferite con coltelli e manganelli. Un incubo per tre giovanissimi di Benevento, uno dei quali minorenne, che hanno vissuto una notte di violenze inaudite fino a quando i carabinieri non sono riusciti a liberarli. In manette - questa mattina - sono finite quattro persone, alcuni componenti della stessa famiglia. Uno è in carcere, gli altri tre ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Sono accusati di tortura, sequestro di persona e rapina.

I tre ragazzi si erano recati in un'abitazione del rione Libertà , a dicembre dello scorso anno, per cercare di chiarire in maniera pacifica una discussione avuta con altri coetanei nei giorni precedenti. Ma una volta chiusa alle loro spalle la porta dell'abitazione, sono stati aggrediti e bloccati. Picchiati con ferocia con pugni e calci alla testa. Bloccati e colpiti con sedie. E ancora feriti con coltelli e un manganello. Gli aggressori li hanno anche costretti a pulire il loro sangue sul pavimento. Offesi e umiliati: a uno dei giovani era stato ordinato di muoversi a carponi ed emettere versi come se fosse una cane mentre i quattro continuavano a colpirlo con calci e schiaffi. Fino quasi a farlo svenire e a causargli, per le percosse continue allo stomaco, una defecazione. A quel punto, non contenti, lo hanno costretto a restare al freddo su un balcone.

Non soddisfatti delle torture, ai tre sono stati sottratti i cellulari e il denaro. Poi, a turno, sono stati portati a uno sportello bancomat per costringerli a prelevare soldi dai conti correnti. Ed è stato proprio mentre una delle vittime veniva portata al bancomat, che sono stati fermati dai carabinieri. In auto, a San Leucio del Sannio. La pattuglia li ha fermati per un controllo: alla guida un 52enne, al suo fianco un 22enne e sul retro un ventenne con evidenti segni di violenza sul volto. Non credendo alle parole dell'adulto sulle lesioni del ragazzo, i carabinieri hanno cercato di chiarire quanto accaduto. E una volta scoperta la verità , si sono recati nell'abitazione dove erano ancora sequestrati gli altri due giovani.

Una volta entrati nell'appartamento, i militari hanno trovato i due ragazzi, tra cui il minorenne, controllati da due persone: padre e figlio. I racconti delle vittime, le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e la documentazione bancaria hanno fornito ulteriori prove. L'uomo arrestato è anche il proprietario dell'abitazione dove sono avvenute le torture.Â

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9 marzo 2024

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QOSHE - Tre giovani sequestrati e torturati per orein una casa: quattro arresti - Felice Naddeo
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Tre giovani sequestrati e torturati per orein una casa: quattro arresti

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09.03.2024

Volevano chiarire con alcuni coetanei le ragioni di una lite. Bloccati e picchiati con calci e pugni alla testa, feriti con coltelli e manganelli. In carcere un 50enne, ai domiciliari padre e figlio con un ventenne

Sequestrati per ore. Legati e picchiati con calci e pugni, torturati infliggendo loro ferite con coltelli e manganelli. Un incubo per tre giovanissimi di Benevento, uno dei quali minorenne, che hanno vissuto una notte di violenze inaudite fino a quando i carabinieri non sono riusciti a liberarli. In manette - questa mattina - sono finite quattro persone, alcuni componenti della stessa famiglia. Uno è in carcere, gli altri tre ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Sono accusati di tortura, sequestro di persona e rapina.

I tre ragazzi si........

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