Il patron del Calcio Napoli alla presentazione di «Nonostante il Pd» all'Unione industriali. E il governatore boccia lo sciopero: «Incomprensibile»

«Sarebbe bene spiegare nel merito le ragioni di questo sciopero». Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si schiera dalla parte del governo sullo sciopero dei trasporti proclamato da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre. «Non ho capito il contenuto dello sciopero – argomenta De Luca alla presentazione del suo libro “Nonostante il Pd”, ieri all’Unione industriali -. Se fai lo sciopero perché il governo non stanzia risorse sufficienti per i trasporti lo dici e scioperi per questo, ma qui non è chiaro il motivo». Ieri tra i primi ad arrivare a Palazzo Partanna, con mezz’ora di anticipo all’ora fissata per la presentazione del libro del governatore, è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che al termine dell’evento ha risposto ad alcune domande dei cronisti. «Il terzo mandato? Il problema è un altro – ha replicato De Laurentiis- chi c’è per governare una regione difficile come la Campania? De Luca – ha aggiunto - è un politico del Pd, ma è uno spirito libero, forse uno dei pochi politici che ha la libertà di espressione, che lo rende spesso non accettato dagli altri suoi colleghi politici». Poi l’affondo sul Partito democratico: «Mi sembra che in questo momento stia vivendo il momento meno valido sul piano storico», ha affermato il patron del Napoli calcio, dopo aver premesso di non appartenere a nessuna forza politica.

Passando alla presentazione del libro, il presidente dell’Unione industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, nell’introdurre l’autore, ha sottolineato la sua capacità di rendere «godibile» la lettura del testo, che «fa il paio con la sua capacità televisiva di bucare lo schermo». Jannotti Pecci non è entrato nel merito del terzo mandato («siamo neutrali»), ma ha sottolineato la necessità «di un partenariato pubblico-privato con confronti periodici», tra la Regione e le imprese. Un confronto che finora non ha certo brillato tra Palazzo Partanna e Palazzo Santa Lucia. La parola è passata poi al presidente della Regione, che per più di un’ora ha toccato diversi temi a partire dal Pd. «Ha una classe dirigente – ha detto in riferimento al partito guidato da Elly Schlein – che è "arte povera", ha un senso nell’arte contemporanea ma non in politica». Sul terzo mandato: «E pensate che De Luca aspetta di sapere che dice il Pd?». Le strade si dividono, ha chiesto il direttore del Mattino, Francesco De Core, che ha moderato l’incontro. «Sono sempre state divise», ha risposto il presidente della Regione, che ha aggiunto: «Questo Pd è la migliore assicurazione sulla vita di Giorgia Meloni, che guida un governo di fallimento totale».Â

Approfittando poi del fatto che lunedì l’Unione industriali ospiterà un incontro con il ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr, Raffaele Fitto, De Luca rivolgendosi a Jannotti Pecci ha detto: «Quando incontrerete "buio Fitto" mi aspetto da voi che gli facciate due domande: quando saranno utilizzabili i fondi di Sviluppo e Coesione – la Campania attende 5,6 miliardi dal riparto, ndr -, e se sul riparto del fondo sanitario nazionale la Campania avrà le stesse risorse delle altre Regioni. Se darà una risposta, sono pronto a fargli una statua con un mantello di Federico II in piazza del Plebiscito a spese della Regione». Il presidente della Campania rispondendo poi alla domanda sul perché tanti campani continuano ad andare fuori regione a curarsi, ha detto che sulle liste d’attesa «la Lombardia sta messa peggio della Campania», aggiungendo che i limiti in Campania riguardano la scarsità di personale e di risorse.
De Luca è poi passato ad attaccare il governo i cui membri «stanno facendo il contrario di quanto dicevano quand’erano all’opposizione», citando la mancata introduzione della tassa sugli extraprofitti, con la Meloni che ha definito «una politica politicante, ma almeno non parla di "campo largo" né di "Agorà "», sottolineando che «al momento non c’è alternativa. Bisognerà aspettare le Europee affinché si muova qualcosa». Nulla cambierà per De Luca sul fronte delle riforme sulla Giustizia. «Che ha combinato il ministro Nordio in 1 anno? Solo annunci». Infine un passaggio sulle politiche comunitarie del Green deal apprezzato dalla platea degli industriali. «La transizione è necessaria ma serve un patto con le imprese e un fiume di risorse pubbliche».

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17 novembre 2023

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QOSHE - De Laurentiis e l'assist a De Luca: «Terzo mandato? Uno dei pochi politici liberi» - Francesco Parrella
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De Laurentiis e l'assist a De Luca: «Terzo mandato? Uno dei pochi politici liberi»

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17.11.2023

Il patron del Calcio Napoli alla presentazione di «Nonostante il Pd» all'Unione industriali. E il governatore boccia lo sciopero: «Incomprensibile»

«Sarebbe bene spiegare nel merito le ragioni di questo sciopero». Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si schiera dalla parte del governo sullo sciopero dei trasporti proclamato da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre. «Non ho capito il contenuto dello sciopero – argomenta De Luca alla presentazione del suo libro “Nonostante il Pd”, ieri all’Unione industriali -. Se fai lo sciopero perché il governo non stanzia risorse sufficienti per i trasporti lo dici e scioperi per questo, ma qui non è chiaro il motivo». Ieri tra i primi ad arrivare a Palazzo Partanna, con mezz’ora di anticipo all’ora fissata per la presentazione del libro del governatore, è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che al termine dell’evento ha risposto ad alcune domande dei cronisti. «Il terzo mandato? Il problema è un altro – ha replicato De Laurentiis- chi c’è per governare una regione difficile come la Campania? De Luca – ha aggiunto - è un politico del Pd, ma è uno spirito libero, forse uno dei pochi politici che ha la........

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