Abbate: fino a poco tempo fa ero il suo medico, mi ha sostituito

«Come l’ha presa Clemente Mastella? Male», rispondono Luigi Abbate e Maria Luigia Iodice, i due consiglieri regionali di «Noi Campani» che hanno ufficializzato la fuoriuscita dal movimento politico guidato dal sindaco di Benevento che ora resta senza rappresentanti nel parlamentino regionale. La decisione è maturata a seguito dell’alleanza, in vista delle Europee, tra il leader sannita e quello di Italia Viva, Matteo Renzi, per cercare di superare con la lista «Il Centro» la soglia di sbarramento del 4%. «Una scelta personale, quella di Mastella, che ci è stata comunicata solo a cose fatte», raccontano i due consiglieri, motivando così la scelta di abbandonare il movimento fondato dall’ex Guardasigilli.

Luigi Abbate ritorna nel Pd. «Lasciai i democratici nel 2016 perché — ricorda — non mi fecero partecipare alle Primarie per la scelta del candidato sindaco di Benevento e mi avvicinai a Mastella. Ora torno nel Pd per riprendere lì dove eravamo rimasti, un po’ come fece Enzo Tortora quando tornò in televisione». Su Mastella poi rivela: «Io fino a poco tempo fa ero il suo medico. Dopo la mia scelta ha detto che mi cambia».
Nulla cambia invece nell’intelaiatura dei gruppi in consiglio regionale, visto che «Noi Campani» fa parte del gruppo unico con Campania Libera, Psi, Noi di Centro, al quale i due consiglieri, entrambi medici, restano iscritti.Â

A pesare invece nella scelta di Maria Luigia Iodice non c’è solo l’alleanza tra Mastella e Renzi. «Io sono di Marcianise — dice—. Alle amministrative di maggio mi sono trovata contro la mia coalizione di centrosinistra perché proponevo un sindaco, Antonio Trombetta, che poi ha vinto grazie al sostegno di elementi di centrodestra. E lo stesso è accaduto alle Provinciali». Indiscrezioni vorrebbero la consigliera in avvicinamento alla Lega di Salvini, ma la diretta interessata non conferma. «Ho avuto contatti con tutte le forze politiche — risponde —, ma sono ancora in una fase di riflessione. Il corteggiamento dei partiti è serrato, ognuno promette paradisi terrestri, ma a me non interessano. Poi sa, in politica in pochi giorni possono cambiare mille cose». E sulla Lega afferma: «Non è più il partito del Nord. Ci sono rappresentanti in Campania come l’onorevole Zinzi, che di certo non ama più il Nord del Sud, e se il Carroccio dovesse nuocere al Sud troverebbe grossi difensori». La consigliera ricorda anche la vicenda giudiziaria che l’ha vista sotto processo per tre anni con l’accusa di falsificazione di schede elettorali nelle elezioni regionali del 2020, poi assolta nel maggio scorso «per non aver commesso il fatto». «Tre anni che mi hanno nuociuto — spiega —. Una fragile di mente avrebbe avuto la peggio». Infine su Mastella: «Ho lasciato il suo partito per motivi contingenti, ma lo considero ancora uno dei più grandi politici italiani».

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14 gennaio 2024 ( modifica il 14 gennaio 2024 | 07:33)

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Mastella va con Renzi e i consiglieri regionali lo lasciano per Pd e Lega

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14.01.2024

Abbate: fino a poco tempo fa ero il suo medico, mi ha sostituito

«Come l’ha presa Clemente Mastella? Male», rispondono Luigi Abbate e Maria Luigia Iodice, i due consiglieri regionali di «Noi Campani» che hanno ufficializzato la fuoriuscita dal movimento politico guidato dal sindaco di Benevento che ora resta senza rappresentanti nel parlamentino regionale. La decisione è maturata a seguito dell’alleanza, in vista delle Europee, tra il leader sannita e quello di Italia Viva, Matteo Renzi, per cercare di superare con la lista «Il Centro» la soglia di sbarramento del 4%. «Una scelta personale, quella di Mastella, che ci è stata comunicata solo a cose fatte», raccontano i due consiglieri, motivando così la scelta di abbandonare il movimento fondato dall’ex Guardasigilli.

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