Istanza dell'associazione dei familiari delle vittime al Comune: sarà cancellato un nome. Nel 1984 esplose sul treno un ordigno: morirono 16 persone

La giunta comunale di Napoli ha deliberato lo scorso 6 dicembre la sostituzione della targa commemorativa della strage avvenuta sul rapito 904 il 23 dicembre 1984, presente al binario 11 della stazione ferroviaria di Napoli Centrale, al fine di correggere i nomi delle vittime secondo l’elenco ufficiale del ministero dell’Interno. Nel testo dell’epigrafe compare infatti il nome di Giovanni Calabrò la cui morte non è imputabile all’attentato.

L’istanza di correzione è stata avanzata dall’Associazione dei familiari delle vittime, che ha richiesto altresì, rispetto all’elenco trasmesso dal ministero dell’Interno, che il nome della vittima Angela Calvanese sia seguito dalla scritta «De Simone», il cognome del marito Nicola e dei figli Anna e Giovanni, rispettivamente di 9 e 4 anni. La famiglia originaria di Somma Vesuviana fu tra le 16 vittime della strage del rapido 904.

Domenica 23 dicembre 1984, alle 19.08, un ordigno nella nona carrozza del convoglio esplose con una carica radiocomandata mentre percorreva i 18 km della galleria Direttissima tra Vernio (Prato) e San Benedetto Val di Sambro (Bologna), luoghi non distanti da quelli della strage Italicus del ‘74 (12 morti e 48 feriti). Il treno era partito da Napoli Centrale alle 12.55 per Milano, carico di persone in viaggio per le feste di fine anno. I soccorsi furono difficili, con il convoglio fermo dentro al tunnel e i collegamenti radio in tilt. Morirono 16 persone, fra cui tre bambini, e 267 rimasero ferite nell’attentato al treno Rapido 904, conosciuto anche come la «strage di Natale», di cui quest’anno ricorre il trentanovesimo anniversario. Per la strage ci sono state condanne passate in giudicato, fra cui quella all’ergastolo di Pippo Calò, fedelissimo del boss Totò Riina, morto nel 2017. In tempi più recenti una rilettura di atti e indagini aveva portato la Procura di Firenze a individuare Riina come presunto mandante della strage.

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15 dicembre 2023

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Strage del Rapido 904, la targa al Binario 11 della stazione di Napoli è sbagliata: sarà sostituita

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15.12.2023

Istanza dell'associazione dei familiari delle vittime al Comune: sarà cancellato un nome. Nel 1984 esplose sul treno un ordigno: morirono 16 persone

La giunta comunale di Napoli ha deliberato lo scorso 6 dicembre la sostituzione della targa commemorativa della strage avvenuta sul rapito 904 il 23 dicembre 1984, presente al binario 11 della stazione ferroviaria di Napoli Centrale, al fine di correggere i nomi delle vittime secondo l’elenco ufficiale del ministero dell’Interno. Nel testo dell’epigrafe compare infatti il nome di Giovanni Calabrò la cui morte non è imputabile all’attentato.

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