La studentessa ischitana scomparsa allâetà di 24 anni era affetta, sin dalla nascita, da atassia teleangectasia. Cerimonia alla presenza dei genitori
Lâuniversità degli studi Suor Orsola Benincasa ha iscritto nellâalbo dâonore dei laureati in Scienze dellâEducazione Margherita Salvati, studentessa ischitana morta lo scorso 20 novembre allâetà di 24 anni e affetta, sin dalla nascita, dallâatassia teleangectasia, una malattia ereditaria legata a deficit immunitario e sintomi neurologici, come la graduale perdita di coordinazione motoria.
La proposta del magnifico rettore, Lucio d'Alessandro, è stata approvata allâunanimità dal Senato Accademico dello stesso ateneo. A Margherita mancavano tre esami e la tesi per il conseguimento della laurea. La pergamena è stata consegnata questa mattina ai suoi genitori, Massimo Salvati e Antonella La Monica, in una delle sale più prestigiose dellâateneo, la Biblioteca Pagliara. «Nonostante le traversie, Margherita si è contraddistinta per una brillante carriera accademica portata avanti con passione, dedizione e profitto», è la motivazione che ha spinto il rettore a proporre il riconoscimento.
«Siamo profondamente orgogliosi per la decisione dellâuniversità , Margherita amava il suo percorso di studi ed era profondamente attratta, in particolare, dalle materie antropologiche â dicono i genitori, che avevano già perso due figlie, Lucia e Francesca, per le conseguenze della stessa malattia - Il suo sogno era quello di insegnare ai bambini».
«La cerimonia di iscrizione di Margherita Salvati nellâalbo dei laureati dâonore dellâUniversità Suor Orsola Benincasa è stata anche una bella celebrazione del senso del dovere â commenta Lucio d'Alessandro, rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e vicepresidente del CNR -. Quel senso del dovere così forte in una ragazza che nonostante le sue fragilità di salute ha saputo e voluto percorrere il suo cammino formativo con impegno, dedizione e passione ed è riuscita a portarlo quasi al traguardo proprio grazie a queste qualità che debbono rappresentare un grande esempio per tutti i giovani. E allo stesso tempo quel senso del dovere che noi docenti avvertiamo in modo forte quando lavoriamo alla costruzione del futuro dei giovani accompagnandoli individualmente nel loro percorso di crescita prima umana e poi accademica. Ma soprattutto di questa giornata ci resta lo straordinario sorriso dei genitori di Margherita che dimostra lâimportanza del dono della vita nonostante le difficoltà che essa a volte ci pone di fronte. Un sorriso che ci porteremo nel cuore negli anni a venire nel ricordo di una meravigliosa studentessa che farà sempre parte della nostra comunità accademica».
Margherita aveva una media voto alta, aveva sostenuto lâultimo esame a giugno (Fondamenti di storia dellâEuropa) e stava preparando quello di filosofia teoretica, accompagnata nello studio da Nunzia Di Meglio, unâamica di famiglia che le faceva da tutor, accompagnandola nella sede universitaria, e che oggi ricorda: «Ha studiato con tenacia e passione fino alla data del ricovero nellâospedale di Ischia, il 26 settembre». Il riconoscimento inorgoglisce la comunità di Casamicciola, dove vive la famiglia Salvati, e dellâintera isola dâIschia.
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11 marzo 2024 ( modifica il 11 marzo 2024 | 15:16)
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Università Suor Orsola Benincasa, Margherita Salvati (morta a 3 esami dal termine) nell'albo d'onore dei laureati
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11.03.2024
La studentessa ischitana scomparsa allâetà di 24 anni era affetta, sin dalla nascita, da atassia teleangectasia. Cerimonia alla presenza dei genitori
Lâuniversità degli studi Suor Orsola Benincasa ha iscritto nellâalbo dâonore dei laureati in Scienze dellâEducazione Margherita Salvati, studentessa ischitana morta lo scorso 20 novembre allâetà di 24 anni e affetta, sin dalla nascita, dallâatassia teleangectasia, una malattia ereditaria legata a deficit immunitario e sintomi neurologici, come la graduale perdita di coordinazione motoria.
La proposta del magnifico rettore, Lucio d'Alessandro, è stata approvata allâunanimità dal Senato Accademico dello stesso ateneo. A Margherita mancavano tre esami e la tesi per il conseguimento della laurea. La pergamena è stata consegnata questa mattina ai suoi genitori, Massimo Salvati e Antonella La Monica, in una delle sale più prestigiose........
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