Così informa l'Arpa Campania dal sul portale web in merito alle ispezioni delle aziene Rir. La Regione: la pandemia ha rallentato la pianificazione

«La Regione Campania non ha finora provveduto a programmare e ad effettuare le ispezioni presso gli stabilimenti delle Aziende a Rischio Incidente Rilevante (RIR) di soglia inferiore presenti sul territorio». E' quanto si legge in un documento pubblicato sul sito dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) che relaziona in merito alle ispezioni alle Aziende RIR. Il documento dell'Arpac è aggiornato al 10 luglio 2023 ma pare che la situazione non sia mutata considerando che non vi è stata alcuna smentita dai vari organi regionali interpellati sull'argomento. Gli stabilimenti a Rischio Incidente Rilevante presenti in Campania sono 75, divisi tra impianti di soglia superiore (22) ed impianti di soglia inferiore che ne sono la maggioranza (53).

Queste aziende sono da sempre attenzionate da istituzioni ed ambientalisti perché, pur essendo strategiche per l'economia nazionale, impattano sull'ambiente e talvolta sono troppo vicini ai centri abitati. Grazie all'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) abbiamo un elenco degli stabilimenti a rischio incidente ambientale di soglia inferiore presenti in Campania. Stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Impianti chimici, produzione, imbottigliamento e distribuzione all'ingrosso di gas di petrolio liquefatto (GPL). Fabbricazione di plastica e gomma, produzione e stoccaggio di pesticidi, biocidi e fungicidi.

Queste alcune delle attività svolte dalle aziende RIR che innegabilmente hanno un certo impatto sull'ambiente e per questo sono state regolate sul piano normativo dal decreto legislativo 105 del 2015 con cui è stato stabilito che i soggetti che devono ispezionare queste aziende sono il Comitato Tecnico Regionale (CTR) Prevenzione Incendi istituito presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per quanto riguarda gli stabilimenti di soglia superiore mentre negli impianti di soglia inferiore l'ispezione spetta alla Regione.

Nel documento dell'Arpac si chiarisce in modo inequivocabile che dall’entrata in vigore dell’attuale normativa in materia di aziende a Rischio Incidente Rilevante sono state finora effettuate 45 visite ispettive presso stabilimenti di soglia superiore. Subito dopo però si scrive che “la Regione Campania non ha finora provveduto a programmare e ad effettuare le ispezioni presso gli stabilimenti di soglia inferiore”.

Dalla Regione, invece, viene chiarito che “quanto scritto dall'Arpac è corretto ma si riferiscono agli anni in corso e non in generale”
. Stando alla fonte in Regione Campania nel 2019 sarebbe stato fatto un piano triennale, poi è arrivata la pandemia e sarebbero state sospese le visite ispettive agli impianti di soglia inferiore. “Secondo norma entro febbraio 2024 sarà fatto il nuovo piano triennale per le visite ispettive alle aziende a Rischio Incidente Rilevante di soglia inferiore” continua la fonte in Regione Campania.

Ottima notizia se si considera che intanto anche in Campania, solo qualche giorno fa, si è svolta la sperimentazione del sistema It-Alert che è una simulazione che riguarda tutta Italia. Il sistema It-Alert potrà essere usato per avvertire i cittadini in caso di catastrofi naturali o, appunto, in caso di incidenti rilevanti in stabilimenti industriali in cui vi è la presenza di sostanze particolarmente pericolose. Precisamente il 24 gennaio, alle 12 in punto, il test It-Alert per simulazione di incidente industriale rilevante in stabilimento sottoposto a direttiva Seveso ha interessato i telefonini di tutti coloro che si trovavano nel raggio di 2 chilometri dallo stabilimento industriale nel porto di Napoli che è stato individuato per questa sperimentazione. Ma era solo un test, per fortuna.

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31 gennaio 2024

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QOSHE - Campania, simulazioni con It-Alert ma poche visite alle aziende a rischio  - Gaetano Fioretti
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Campania, simulazioni con It-Alert ma poche visite alle aziende a rischio 

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31.01.2024

Così informa l'Arpa Campania dal sul portale web in merito alle ispezioni delle aziene Rir. La Regione: la pandemia ha rallentato la pianificazione

«La Regione Campania non ha finora provveduto a programmare e ad effettuare le ispezioni presso gli stabilimenti delle Aziende a Rischio Incidente Rilevante (RIR) di soglia inferiore presenti sul territorio». E' quanto si legge in un documento pubblicato sul sito dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) che relaziona in merito alle ispezioni alle Aziende RIR. Il documento dell'Arpac è aggiornato al 10 luglio 2023 ma pare che la situazione non sia mutata considerando che non vi è stata alcuna smentita dai vari organi regionali interpellati sull'argomento. Gli stabilimenti a Rischio Incidente Rilevante presenti in Campania sono 75, divisi tra impianti di soglia superiore (22) ed impianti di soglia inferiore che ne sono la maggioranza (53).

Queste aziende sono da sempre attenzionate da istituzioni ed ambientalisti perché, pur essendo strategiche per l'economia nazionale, impattano........

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