Maiello si distinse per operazioni antiabusivismo: «L'attuale sindaco lo aveva detto dal palco durante la campagna elettorale che mi avrebbe mandato via». Il primo cittadino: «L'avevo assunto io, purtroppo ci sono irregolarità »
La determina firmata dalla dirigente del settore Risorse Umane del comune di Pomigliano d'Arco, la dottoressa Marcella Montesano, mette fine, temporaneamente, al âbraccio di ferroâ tra il sindaco Lello Russo ed il dottor Luigi Maiello, ormai ex comandante della Polizia Municipale di Pomigliano. Oggi è stata decretata la decadenza dall'impiego presso l'ente di Luigi Maiello per «gravi irregolarità nella presentazione dei requisiti». Chiaramente avverso questo provvedimento è consentito ricorso giurisdizionale al T.A.R. Campania o ricorso straordinario al Capo dello Stato.Â
In una nota diffusa dall'ente si legge che la decisione è stata presa «dopo aver riscontrato evidenti, gravi e continue irregolarità commesse dal dottor Luigi Maiello, sia nella presentazione dei requisiti per la partecipazione al concorso per il posto di comandante della polizia municipale locale, sia per i precedenti incarichi».Â
Luigi Maiello è stato assunto a tempo indeterminato a Pomigliano d'Arco nel 2020 con profilo di comandante della Polizia municipale, ruolo tra l'altro già ricoperto in passato. Vinto il concorso di dirigente l'ex comandante porta avanti una serie di indagini che fanno balzare il suo nome agli onori della cronaca. Oltre a controllare vari cantieri edilizi sul territorio prova a liberare la città dai parcheggiatori abusivi che puntualmente estorcevano denaro approfittando del flusso della movida pomiglianese.Â
Tra il 2020 ed il 2021 a Pomigliano sono stati sequestrati circa 300 appartamenti per presunte irregolarità , quanto accadeva in città è stato ripreso da testate e televisioni nazionali. «Ritengo che il provvedimento del comune di Pomigliano sia un atto illegittimo e finalizzato esclusivamente a rispondere a quello che il sindaco aveva promesso ai suoi elettori in campagna elettorale come rinvenibile nel decreto di citazione che lo vede imputato in un processo per diffamazione», afferma l'ex comandante della Polizia Municipale di Pomigliano. «L'attuale sindaco lo aveva detto dal palco durante la campagna elettorale che mi avrebbe mandato via ed oggi ha dato seguito a quell'obiettivo elettorale che si era dato liberandosi di un soggetto scomodo â continua Maiello -. Colpire una persona con queste tecniche equivale ad una fucilazione ma io non mi lascerò fucilare, io credo nella giustizia e non nei tribunali del popolo che erano quelli del periodo fascista - e conclude - Non ho abbassato la testa contro i capi clan e non mi piegherò nemmeno in quest'altra occasione».Â
«Sono rimasto male, perché ho assunto io Maiello alla dirigenza della Polizia municipale a Pomigliano nel 2010, e sempre io, dopo il concorso, l'ho riassunto nel 2020. Ma ci siamo trovati di fronte a documenti che ci hanno lasciati perplessi, e non potevamo fare altro che drecretare la decadenza dell'ex comandante» ha detto il sindaco di Pomigliano d'Arco Raffaele Russo. «Abbiamo controllato e ricontrollato - ha spiegato Russo - abbiamo incaricato gli uffici legali per verificare che tutto fosse in regola. Ma sono state riscontrate irregolarità nella presentazione dei documenti, anche per quanto riguarda la copertura di precedenti incarichi in altri Enti. Non potevamo fare altro che determinare la decadenza di Maiello».
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8 aprile 2024
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Pomigliano d'Arco, licenziato il comandante della polizia municipale: è polemica
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Maiello si distinse per operazioni antiabusivismo: «L'attuale sindaco lo aveva detto dal palco durante la campagna elettorale che mi avrebbe mandato via». Il primo cittadino: «L'avevo assunto io, purtroppo ci sono irregolarità »
La determina firmata dalla dirigente del settore Risorse Umane del comune di Pomigliano d'Arco, la dottoressa Marcella Montesano, mette fine, temporaneamente, al âbraccio di ferroâ tra il sindaco Lello Russo ed il dottor Luigi Maiello, ormai ex comandante della Polizia Municipale di Pomigliano. Oggi è stata decretata la decadenza dall'impiego presso l'ente di Luigi Maiello per «gravi irregolarità nella presentazione dei requisiti». Chiaramente avverso questo provvedimento è consentito ricorso giurisdizionale al T.A.R. Campania o ricorso straordinario al Capo dello Stato.Â
In una nota diffusa dall'ente si legge che la decisione è stata presa «dopo aver riscontrato evidenti, gravi e continue irregolarità commesse dal........
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