La 49enne era con la figlia di 11 anni al parco quando un proiettile sparato da un'auto l'ha colpita alla gamba: «Meglio che abbiano preso me che i bambini. Ragazzi, basta con le armi: fate del male a voi e alle vostre famiglie»
«Meglio sia capitato a me che a un bambino dei tanti presenti nel parco». Sono le parole di Luisa Mangiapia, la donna rimasta ferita da un colpo di pistola alla gamba nel pomeriggio di ieri a Fuorigrotta durante una sparatoria alle giostrine del parchetto di piazza Italia. La 49enne era lì insieme alla figlia a e tanti altri genitori e bimbi che avevano approfittato della giornata calda per uscire di casa. Ma all'improvviso qualcuno, da un'auto, ha sparato.Â
«Mia figlia ha il terrore negli occhi - ha spiegato la donna - Ha 11 anni ed ha capito perfettamente cosa sia accaduto».
Ferita per sbaglio, ma poteva essere una tragedia.
«Non mi sono accorta subito del proiettile, non sentivo nulla. Poi ho visto il sangue e ho cominciato a gridare. Chi era attorno a me non si era accorto del sangue perché indossavo un pantalone scuro, poi mi hanno soccorso e accompagnato al pronto soccorso». La donna è casalinga, ha un marito marittimo in pensione e un altro figlio di 20 anni. «Avevo anche un altro figlio, Giuseppe. Lâho perso 4 anni fa, quando aveva 25 anni. Credo che sia lui ad avermi protetta da lassù».
Cosa sia accaduto è ancora da chiarire. Dietro l'agguato potrebbe esserci lo scenario dello scontro tra i clan del quartiere per il controllo del racket dei gadget, contraffatti, del Napoli. Ma intanto Luisa Mangiapia lancia un appello ai giovani sbandati del quartiere: «Girare con una pistola dove ci sono i bambini è assurdo. Ai ragazzi dico: smettetela, così fate del male a voi stessi e alle vostre famiglie».
Vai a tutte le notizie di Napoli
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.
Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/
5 aprile 2024 ( modifica il 5 aprile 2024 | 14:50)
© RIPRODUZIONE RISERVATA