Un nucleo familiare avrebbe aggredito un gruppo di vicini di casa, davanti alla chiesa, dopo la messa della domenica. Due delle vittime ancora in ospedale

Una lite per questioni di vicinato, le botte con le mazze da baseball e poi gli spari, davanti alla chiesa, mentre uscivano i fedeli che avevano partecipato alla messa della domenica mattina. Cinque fermi sono stati disposti dalla procura per quanto successo ieri ad Afragola, in provincia di Napoli, dove un nucleo familiare ha aggredito un gruppo di vicini di casa in piazza Castello. L’indagine, conclusa in tempi rapidissimi, è stata svolta dagli agenti della squadra mobile (guidati da Giovanni Leuci) e dai poliziotti del commissariato di Afragola. Il bilancio dell’aggressione ha portato a cinque feriti, tre dei quali a colpi d'arma da fuoco e due colpiti con delle mazze da baseball. Due delle vittime sono tuttora ricoverate in ospedale a causa delle ferite riportate e una di esse è in attesa di essere sottoposta ad intervento chirurgico per l'estrazione di un'ogiva ritenuta. La terza vittima, dimessa nella serata di ieri a seguito delle cure dei sanitari, ha legami di parentela con gli aggressori, ed era presente sul posto, al momento dei fatti, con l'intento di placare gli animi.

Le attività d'indagine hanno consentito di ricostruire la dinamica degli eventi e sottoporre a fermo di indiziato di delitto cinque soggetti, di un’età compresa tra i 35 e i 22 anni, ritenuti gravemente indiziati di concorso in triplice tentato omicidio, lesioni, porto e detenzione di arma da sparo e di pubblica intimidazione con uso di armi. L'evento è da inquadrarsi in una conflittualità datata tra due nuclei familiari originata da dissidi pregressi per banali questioni di vicinato. Pare che tutto sia nato a Capodanno, quando la famiglia a cui appartengono i cinque fermati avrebbe fatto esplodere alcuni fuochi d’artificio troppo vicino all’abitazione dell’altro nucleo familiare. Da lì le prime discussioni e, successivamente, una prima aggressione. Fino all’epilogo di domenica mattina, quando è stata letteralmente sfiorata una strage.Â

La spedizione punitiva è stata eseguita con mazze da baseball, martelli ed un'arma da fuoco.
Uno di essi, non ha esitato ad esplodere diversi proiettili contro le vittime, nonostante la presenza di numerosi cittadini, tra cui bambini, che uscivano dalla chiesa di San Giorgio, dopo la messa domenicale. All'aggressione avrebbe partecipato anche una donna. Sarebbe stata lei a fornire le mazze da baseball utilizzate dagli indagati, i quali - alla fine dell'attività investigativa - sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Poggioreale.

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

22 aprile 2024 ( modifica il 22 aprile 2024 | 15:56)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Raid con mazze da baseball, martelli e spari davanti alla chiesa: cinque fermi All'origine dissidi tra vicini - Gennaro Scala
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Raid con mazze da baseball, martelli e spari davanti alla chiesa: cinque fermi All'origine dissidi tra vicini

11 17
22.04.2024

Un nucleo familiare avrebbe aggredito un gruppo di vicini di casa, davanti alla chiesa, dopo la messa della domenica. Due delle vittime ancora in ospedale

Una lite per questioni di vicinato, le botte con le mazze da baseball e poi gli spari, davanti alla chiesa, mentre uscivano i fedeli che avevano partecipato alla messa della domenica mattina. Cinque fermi sono stati disposti dalla procura per quanto successo ieri ad Afragola, in provincia di Napoli, dove un nucleo familiare ha aggredito un gruppo di vicini di casa in piazza Castello. L’indagine, conclusa in tempi rapidissimi, è stata svolta dagli agenti della squadra mobile (guidati da Giovanni Leuci) e dai poliziotti del commissariato di Afragola. Il bilancio dell’aggressione ha portato a cinque feriti, tre dei quali a........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play