È un gruppo di giovani criminali. In piazza Italia tornano i bimbi

Sono giovani, senza scrupoli e con fame di potere. È questo l’identikit del gruppo che si sarebbe reso protagonista del raid a colpi di pistola nei giardinetti di piazza Italia a Fuorigrotta. Un agguato finito con una donna innocente ferita che si trovava nel parco pubblico insieme con la sua bambina di 11 anni e vicino a molti altri bambini e genitori che affollavano la zona delle giostrine. Le indagini della Squadra mobile sono serrate e, da quello che emerge, il responsabile avrebbe le ore contate. È stato isolato un gruppo e ci sarebbe già un nome, ma sulle indagini c’è il massimo riserbo. Nella stessa serata, poco dopo il ferimento della 49enne Luisa Mangiapia, in ospedale è finito anche un 36enne ferito alla testa con il calcio di una pistola. L’aggressore portava «un casco integrale», esattamente come la persona che ha sparato in mezzo ai bambini.Â

Il lavoro della polizia e delle forze dell’ordine punta a trovare collegamenti tra i due episodi e non si esclude nemmeno che il 36enne, ritenuto vicino agli ambienti del clan Troncone, potesse essere addirittura il reale obiettivo del raid. Ipotesi, naturalmente, sulle quali stanno lavorando investigatori e inquirenti, che hanno tratteggiato lo sfondo sul quale sarebbe maturata l’incursione armata. Si tratterebbe di uno scontro tra giovani e giovanissimi per il controllo dello spaccio nella zona, un business gestito proprio dai Troncone che, dopo l’arresto di capi e gregari, avrebbe iniziato a far gola a più di un gruppo. Non si esclude neppure una spaccatura all’interno della stessa organizzazione. C’è tensione criminale a Fuorigrotta e a farne le spese sono i cittadini, le tante persone perbene che vivono lì come in ostaggio. Troppe armi, troppi spari, troppa violenza. La domenica di Pasqua, proprio il figlio della 49enne ferita, è stato affrontato da un gruppo di giovani che «gli hanno puntato una pistola in faccia», ha raccontato proprio la madre.
Lo avevano scambiato per un ragazzo del clan avversario, per un delinquente. Uno scambio di persona che, in quel caso, non ha generato feriti, ma terrore sì. Da domenica scorsa il 20enne non esce di casa.

Intanto nella zona è scattata la pressione delle forze dell’ordine. Trovati e sequestrati pistole, orologi di noti marchi, gioielli di dubbia provenienza, otto chili di sigarette di contrabbando, un televisore collegato con un sistema di videosorveglianza, centinaia di profumi e cosmetici contraffatti. Sequestrati anche contanti, diverse quantità di hashish, cocaina e marijuana. Nel corso dell’operazione nei quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli e Pianura, sono stati schierati circa 200 uomini appartenenti a varie forze dell’ordine. C’è voglia di normalità e i bambini di Fuorigrotta sono tornati a divertirsi nell’area giochi di piazza Italia. Contro violenza e criminalità sono scesi in strada i cittadini del quartiere, supportati da Europa Verde, con diversi cartelli su cui hanno scritto «Questa non è zona vostra»: «L’area giochi è per i bambini e non per i delinquenti»; «Non si può vivere nella paura di essere sparati». Presenti Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, e i rappresentanti di Europa Verde Salvatore Orga, consigliere della X Municipalità ; Benedetta Sciannimanica, assessore alle Politiche sociali della I Municipalità e Rosario Pugliese: «Nell’area giochi riaperta da soli dieci giorni, dopo tredici anni di chiusura, si è sfiorata la tragedia. La mamma colpita dal proiettile vagante è fortunatamente fuori pericolo, ma un bambino sulla stessa traiettoria del proiettile poteva essere colpito a morte — hanno riferito —. Con l’apertura della Linea 6 della metro, l’area giochi e la nuova fontana, l’area sarà frequentata da sempre più persone e non possiamo rischiare che si consumi una tragedia».

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7 aprile 2024

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QOSHE - Spari alle giostrine a Napoli,hanno un volto i feritori delladonna: «Sono senza scrupoli» - Gennaro Scala
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Spari alle giostrine a Napoli,hanno un volto i feritori delladonna: «Sono senza scrupoli»

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07.04.2024

È un gruppo di giovani criminali. In piazza Italia tornano i bimbi

Sono giovani, senza scrupoli e con fame di potere. È questo l’identikit del gruppo che si sarebbe reso protagonista del raid a colpi di pistola nei giardinetti di piazza Italia a Fuorigrotta. Un agguato finito con una donna innocente ferita che si trovava nel parco pubblico insieme con la sua bambina di 11 anni e vicino a molti altri bambini e genitori che affollavano la zona delle giostrine. Le indagini della Squadra mobile sono serrate e, da quello che emerge, il responsabile avrebbe le ore contate. È stato isolato un gruppo e ci sarebbe già un nome, ma sulle indagini c’è il massimo riserbo. Nella stessa serata, poco dopo il ferimento della 49enne Luisa Mangiapia, in ospedale è finito anche un 36enne ferito alla testa con il calcio di una pistola. L’aggressore portava «un casco integrale», esattamente come la persona che ha sparato in mezzo ai bambini.Â

Il lavoro della polizia e delle forze dell’ordine punta a trovare collegamenti tra i due episodi e non........

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