L'agente, libero dal servizio, viaggiava in auto con moglie e figli. Era stato aggredito a margine della carreggiata con calci sferrati da parte di più persone contemporaneamente: in rete il video dell'inaudita violenza

Calci e pugni, senza tregua. Una violenza inaudita. In tanti accaniti su un solo uomo. Sotto gli occhi della moglie e dei figli minorenni. Tre persone sono state arrestate per il violento pestaggio ai danni di un agente della Polizia Municipale di Napoli, avvenuto sulla Domitiana, in località Varcaturo. Il decreto emesso dalla procura di Napoli Nord è stato eseguito dalla Polizia Stradale. In manette sono finiti Carmelo Maglione, 28 anni, Pietro Sarnelli di 36, e Thomas Sanniola, 20 anni, residenti tra Giugliano e Villaricca. Maglione, in particolare, è il figlio di Francesco Maglione, un ex boss di Villaricca scomparso nel 2011. Nel 2005 il fratello Sebastiano è stato brutalmente ucciso a soli 14 anni da una gang di giovani criminali. Quattro anni dopo, nel 2009, è stato il turno di Vittorio, il fratello gemello di Carmelo, che si è tolto la vita a soli 13 anni. Volto noto alle forze dell’ordine, in passato è stato indagato per tentato omicidio ed estorsione. A soli 21 anni fu accusato di aver sparato a un pregiudicato di Acerra dopo una lite che pare fosse nata per un debito non saldato di 60mila euro.

L'aggressione risale al 7 aprile scorso ed è avvenuta sulla Domiziana. Secondo la ricostruzione, l’agente, libero dal servizio, che viaggiava in auto con la famiglia, fu costretto a scendere, per essere poi accerchiato e colpito ripetutamente con calci e pugni: la lite sarebbe stata scatenata da un sorpasso non gradito. Assieme a Maglione, responsabili del pestaggio, altri ragazzi, due dei quali sono stati fermati, mentre gli altri sono ancora ricercati. Sono accusati di lesioni e violenza privata.Â

Dopo la diffusione del video della violenza sui social, Maglione e i suoi complici hanno cercato di attenuare la loro posizione, dichiarandosi coinvolti solo casualmente e non come parte di un gruppo. Hanno fatto finta di non conoscersi. Tuttavia, le indagini hanno fatto emergere una verità diversa: i tre individui erano amici e si frequentavano regolarmente. La prova? Una prenotazione effettuata il giorno prima dell’aggressione per un pranzo presso un ristorante locale, dove avevano cenato insieme.

Il malcapitato ha raccontato nel dettaglio agli inquirenti quello che gli era accaduto una decina di giorni fa. Ha spiegato di essere stato «costretto» a fermarsi e di essere sceso dall’auto. In quel momento l’altra auto «mi investiva facendomi rovinare al suolo. Subito mi rialzavo, ma venivo aggredito fisicamente dagli occupanti di entrambe le autovetture». L’agente era con moglie e figli: «Per cercare di tutelare la mia famiglia, mi rialzavo nuovamente per cercare di difendermi, ma venivo malmenato da due ragazzi, che mi facevano cadere e perdere conoscenza». Mentre era a terra, come si nota anche nel video, ha ricevuto calci al viso e sul corpo. Dopo aver ricevuto le prime cure del caso, una ragazza si è avvicinata all'agente riferendo di aver ripreso quanto accaduto.

La polizia è riuscita ad individuare i colpevoli grazie al filmato che stato diffuso dal deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: «Ora ci aspettiamo che i tre se ne stiano per un po’ in galera, anche se su questo sussistono parecchi dubbi. Se ci fosse la certezza della pena certe cose non accadrebbero con una regolarità impressionante, magari l’ondata di violenza subirebbe un arresto. Questa gente si sente libera ed in dovere di pestare brutalmente una persona per futili motivi – conclude Borrelli - e dalle azioni che hanno eseguito si vede che non sono certo dei novellini del ‘settore’. Deve scapparci sempre il morto, e fortunatamente stavolta non è stato così, affinché si crei un po’ di clamore».

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18 aprile 2024

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Vigile urbano picchiato selvaggiamente per motividi viabilità, tre arresti:c'è anche figlio di un boss

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18.04.2024

L'agente, libero dal servizio, viaggiava in auto con moglie e figli. Era stato aggredito a margine della carreggiata con calci sferrati da parte di più persone contemporaneamente: in rete il video dell'inaudita violenza

Calci e pugni, senza tregua. Una violenza inaudita. In tanti accaniti su un solo uomo. Sotto gli occhi della moglie e dei figli minorenni. Tre persone sono state arrestate per il violento pestaggio ai danni di un agente della Polizia Municipale di Napoli, avvenuto sulla Domitiana, in località Varcaturo. Il decreto emesso dalla procura di Napoli Nord è stato eseguito dalla Polizia Stradale. In manette sono finiti Carmelo Maglione, 28 anni, Pietro Sarnelli di 36, e Thomas Sanniola, 20 anni, residenti tra Giugliano e Villaricca. Maglione, in particolare, è il figlio di Francesco Maglione, un ex boss di Villaricca scomparso nel 2011. Nel 2005 il fratello Sebastiano è stato brutalmente ucciso a soli 14 anni da una gang di giovani criminali. Quattro anni dopo, nel 2009, è stato il turno di Vittorio, il fratello gemello di Carmelo, che si è tolto la vita a soli........

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