L'episodio dopo il triplice fischio finale della gara casalinga pareggiata dalla capolista contro il fanalino di coda del girone C della serie C, Monterosi
Guido Pagliuca nella gara con il Monterosi (ph ssjuvestabia.it / Pietro Volpe)
Il solitario primato in classifica della Juve Stabia nel girone meridionale di serie C non è lâunico primato detenuto dai gialloblù. A distanziare di gran lunga tutti gli altri colleghi di panchina è infatti il suo vulcanico allenatore Guido Pagliuca da Cecina, toscanaccio purosangue dal cartellino facile. Autentico recordman di espulsioni e squalifiche, per non parlare delle ammonizioni, in questa prima parte di campionato. Già sinora aveva collezionato 2 rossi e 9 gialli per un totale di tre turni di stop. Ma la classica ciliegina sulla torta è arrivata proprio oggi, con altri tre turni di stop. Comminati, peraltro, per un episodio a gara conclusa.Â
La decisione del giudice sportivo sorprende per le sue motivazioni. La maxi squalifica di Pagliuca arriva infatti «per avere, al termine della gara, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, tenuto una condotta violenta nei confronti di un proprio calciatore in quanto lo colpiva con uno schiaffo al volto». Un atteggiamento senza alcuna giustificazione che fa tornare con la memoria al calcio degli anni Sessanta, quando negli spogliatoi dei polverosi campi di terza e quarta serie comportamenti del genere erano quasi la norma. E quelli con qualche capello bianco in più non possono fare a meno di ricordare il ceffone rifilato dal compianto allenatore del Pescara Tom Rosati al suo giocatore Cozzella, durante un Pescara-Como del 1983, per essersi fatto ingenuamente espellere. O, venendo a fatti più recenti, alla sfuriata di Delio Rossi nei confronti di Ljajic della Fiorentina.Â
Subito fra i tifosi è scattato il toto giocatore cercando di indovinare chi avrebbe subito le attenzioni di Pagliuca, tecnico gran fautore della compattezza del gruppo-squadra che ama tappezzare le pareti dello spogliatoio con frasi motivazionali e con gli articoli della stampa a lui non graditi. Nessun dubbio, si tratta di Bilal Erradi. Un vero e proprio plebiscito si è abbattuto sul nome del giovane centrocampista sfegatato tifoso interista. Nessun bookmaker avrebbe accettato scommesse su Erradi considerato il grave errore tattico di cui si è reso colpevole nellâazione precedente il 2-2 del Monterosi: invece di tenere palla e cercare la bandierina perdendo tempo ha infatti preferito una velleitaria conclusione personale che ha permesso ai laziali unâultima azione da cui è scaturito il rocambolesco pari.Â
A taccuini chiusi Guido Pagliuca è stato durissimo sul suo giocatore nel dopo partita ma anche davanti ai microfoni non è stato molto tenero con lui coinvolgendo anche la società per la questione dellâutilizzo degli under e prendendosela finanche con i poveri raccattapalle: «Avrei tolto prima Erradi se non avessi dovuto rispettare il minutaggio. I raccattapalle hanno dato la palla troppo velocemente al portiere e lo abbiamo pagato. In altri tempi non ci sarebbe rimasto nulla allâinterno dello spogliatoio...». E ora in panchina sabato prossimo nello scontro diretto con lâAvellino andrà il secondo Nazareno Tarantino, chiamato spesso già molte volte in causa in questo girone di andata. E a far compagnia a Pagliuca in tribuna al âPartenioâ ci sarà lâallenatore dei portieri Amedeo Petrazzuolo, anche lui inibito fino a marzo 2024 per una rissa nel quale è stato coinvolto a fine della partita allo stadio âScidaâ di Crotone lo scorso dicembre.
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9 gennaio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Juve Stabia rimontata, l'allenatore Pagliuca schiaffeggia un suo giocatore: tre giornate di squalifica
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09.01.2024
L'episodio dopo il triplice fischio finale della gara casalinga pareggiata dalla capolista contro il fanalino di coda del girone C della serie C, Monterosi
Guido Pagliuca nella gara con il Monterosi (ph ssjuvestabia.it / Pietro Volpe)
Il solitario primato in classifica della Juve Stabia nel girone meridionale di serie C non è lâunico primato detenuto dai gialloblù. A distanziare di gran lunga tutti gli altri colleghi di panchina è infatti il suo vulcanico allenatore Guido Pagliuca da Cecina, toscanaccio purosangue dal cartellino facile. Autentico recordman di espulsioni e squalifiche, per non parlare delle ammonizioni, in questa prima parte di campionato. Già sinora aveva collezionato 2 rossi e 9 gialli per un totale di tre turni di stop. Ma la classica ciliegina sulla torta è arrivata proprio oggi, con altri tre turni di stop. Comminati, peraltro, per un episodio a gara conclusa.Â
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