Nuovo affondo contro il governo del governatore della Campania. E il sindaco di Benevento: i parlamentari meridionali che sosterranno questa riforma si assumeranno una responsabilità storica

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dettato l’agenda della mobilitazione contro il governo fautore della riforma dell’Autonomia differenziata. E ha annunciato che all’appuntamento romano di metà mese potrebbe esserci anche il governatore della Calabria Roberto Occhiuto di Forza Italia. Anche se il diretto interessato ha manifestato fiducia sulla possibilità di raggiungere un accordo con Roma. Il 16 febbraio nella Capitale ci sarà sicuramente invece il sindaco di Benevento Clemente Mastella.Â

L’ennesimo affondo di De Luca contro il governo è stato portato nel corso dell’appuntamento del venerdì sulla pagina Facebook del governatore. Che ha dedicato buona parte del suo intervento al ritardo, imputato al governo, e in particolare al ministro Raffele Fitto, sulla sottoscrizione degli accordi di coesione. «Mi ha colpito — ha attaccato De Luca — la firma dell’ennesimo accordo tra il governo e la Val d’Aosta per l’uso del Fondo di sviluppo e coesione che sono destinati per l’ottanta per cento al Sud. Quindi con la Val d’Aosta credo che il Governo abbia concluso gli accordi con tutte le Regioni del Nord. Che bello! Senza pudore». Una questione di principio. «L’accordo con la Val d’Aosta vale 40 milioni, poca cosa. Ma dal punto di vista simbolico è vergognoso che si stipuli un accordo con l’ennesima regione del Nord. E che si continui a perdere tempo con le regioni del Sud. Vediamo cosa deciderà la magistratura amministrativa».Â

De Luca è dunque passato a esporre il calendario delle iniziative di lotta contro la mancata erogazione di fondi Fsc «da parte del ministro più evanescente, inutile e inconcludente della storia della Repubblica Italiana». Saranno quattro. «Per metà mese — ha annunciato De Luca — faremo le prime due, la prima sarà a Napoli, con il mondo della cultura. Poi, sempre a metà mese, stiamo preparando una manifestazione a Roma con l’Associazione dei Comuni alla quale parteciperanno centinaia di sindaci e amministratori di tante regioni del Sud». E a questo punto il riferimento al governatore calabrese Occhiuto. «Ho parlato — ha confidato — giovedì con il collega della Regione Calabria: mi ha detto che gli avrebbero prospettato la possibilità di firmare l’accordo di coesione entro il mese di febbraio, ma, a giovedì, non ne aveva certezza. Mi ha detto che se a metà mese non avrà ancora nessuna data certa, parteciperà anche lui alle manifestazioni». Ma avvicinato dai cronisti, Occhiuto ha ridimensionato la questione. «Sono certo — ha detto — che la Calabria sarà la prima regione del Sud a firmare l’accordo di coesione con il governo. Per quanto mi riguarda, dunque, non ho alcun motivo di preoccupazione in merito a questo argomento».Â

Alla manifestazione degli amministratori meridionali ne seguiranno altre due: una col mondo delle imprese, un’altra sulla sburocratizzazione dell’Italia. Il leader centrista e primo cittadino di Benevento Clemente Mastella ha garantito la sua presenza il 16 febbraio a Roma. «Da sindaco — ha assicurato — sosterrò forme di protesta per combattere la riforma dell’autonomia differenziata. Il consiglio comunale di Benevento, primo in Campania, si è già espresso in maniera decisa, all’unanimità , ad eccezione di una consigliera vicina alla Lega, contro questa riforma che rischia di condannare il Mezzogiorno e la sua gente con una sentenza definitiva, inoculando nel tessuto repubblicano il virus della divisione territoriale e della separazione dei destini: la classe dirigente meridionale deve reagire compatta, a prescindere dalle bandiere di partito, raccogliendo un grido d’allarme che è provenuto anche dalla Chiesa sia nazionale che campana». L’ex ministro ha concluso con un monito: «I parlamentari meridionali che sosterranno questa riforma, anteponendo la disciplina di partito al bene del loro territorio, si assumeranno una responsabilità storica dalla quale potrebbero restare politicamente schiacciati».

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3 febbraio 2024

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Autonomia differenziata, la rivolta di De Luca: «Il 16 tutti a Roma». Mastella: noi ci saremo

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03.02.2024

Nuovo affondo contro il governo del governatore della Campania. E il sindaco di Benevento: i parlamentari meridionali che sosterranno questa riforma si assumeranno una responsabilità storica

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dettato l’agenda della mobilitazione contro il governo fautore della riforma dell’Autonomia differenziata. E ha annunciato che all’appuntamento romano di metà mese potrebbe esserci anche il governatore della Calabria Roberto Occhiuto di Forza Italia. Anche se il diretto interessato ha manifestato fiducia sulla possibilità di raggiungere un accordo con Roma. Il 16 febbraio nella Capitale ci sarà sicuramente invece il sindaco di Benevento Clemente Mastella.Â

L’ennesimo affondo di De Luca contro il governo è stato portato nel corso dell’appuntamento del venerdì sulla pagina Facebook del governatore. Che ha dedicato buona parte del suo intervento al ritardo, imputato al governo, e in particolare al ministro Raffele Fitto, sulla sottoscrizione degli accordi di coesione. «Mi ha colpito — ha attaccato De Luca — la firma dell’ennesimo accordo tra il governo e la Val d’Aosta........

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